Ambiente, caccia e comunità a Granarolo da giovedì 6
Partirà giovedì 6 novembre, a Granarolo, la tradizionale Festa paesana di ambiente e caccia, un’autentica sagra comunitaria che mobilita per sei giorni le principali associazioni del paese, coordinate dal gruppo di Starinsieme . La festa coincide sempre con l’estate di San Martino e ha naturalmente nei sapori autunnali il suo fulcro. Nella struttura riscaldata di piazza Martiri di Felisio centinaia i volontari impegnati serviranno un menù ricco, il cui re sarà il cinghiale alla granarolese, ma ci saranno anche tortelloni, garganelli, tagliatelle, somarino in salmì con polenta, ragù di lepre e dolci tipici come il migliaccio. Il ricavato dello stand serve a Starinsieme per programmare le attivitò del 2015, dal carnevale alle serate estive fino agli eventi realizzati con le associazione sportive.
Alla festa il gusto poi raddoppia al «Ristorantino del buongustaio» del circolo Anspi, che propone spaghetti alla chitarra fatti a mano con mille condimenti e tante bruschette, e al «Ristorantino romagnolo» del circolo Arci con le più tipiche specialità tradizionali, tra cui gli strozzapreti alla granarolese e lo stinco di maiale al forno.
Giovedì 6 suonerà sul palco Vittorio Bonetti per un viaggio nella canzone italiana, mentre venerdì 7 torneranno le Femme Folk. Quel giorno, a pranzo, Starinsieme inviterà a sue spese le coop sociali, gli anziani e i bambini dell’asilo. Altro aspetto fortemente comunitario sarà a mostra tematica sui 70 anni della liberazione (che a Granarolo cade il 4 gennaio) e varrà come vetrina di lancio per le manifestazioni del 2015, con mezzi militari e lavori dei bambini delle scuole.
La sagra proseguirà poi con il folk dei Bufù (sabato 8), gli eventi sportivi e i giochi di domenica 9 (e il concerto della Maramao Italian Swing Band), Quizan lunedì 10 e i Melardot martedì 11.