Con la Pro Loco da Sarna a Palazzo Studi
Sandro Bassi
Sono partite sabato scorso con il «museo all’aperto» dell’arte contemporanea le visite guidate Pro Loco per l’autunno 2014. Il programma prevede scampagnate e momenti celebrativi, oltre che visite storico-culturali-ambientali in senso stretto. «Per il contemporaneo - spiega la presidente Patrizia Capitanio - abbiamo la visita alle sculture ceramiche di Ivo Sassi nel giardino dell’artista in collina, a San Biagio Vecchio (8 novembre); ma segnalo anche l’asta benefica dei dipinti donatici per la Biennale di pittura (22 novembre). Fra le celebrazioni abbiamo l’itinerario urbano sulle orme di Domenico Matteucci nel centenario della nascita (1 ottobre) e, per il 70° della Liberazione di Faenza, una biciclettata fino a Villa Archi, sulla via Emilia verso Forlì, che come tante altre residenze della zona fu occupata dalle truppe neozelandesi nel novembre-dicembre del ’44 (18 ottobre). Il recente restauro ha giustamente salvaguardato tutte le tracce del passaggio dei soldati, tracce che oggi presentano un evidente interesse documentario ed evocativo. Ci fermeremo poi al Cimitero degli Inglesi, che oltre al valore sacrale funerario costituisce un esempio unico di area verde architettonicamente scandita, quasi da land art».
La Pro Loco ha sempre mantenuto un occhio di riguardo anche ai restauri, e così si inizierà proprio con la Pieve di Sarna (sabato 4 ottobre), oggetto di un recente intervento e inserita nella più suggestiva campagna faentina. Ma sarà l’occasione anche per una trasferta in treno a Castel Bolognese (15 novembre) per vedere, al museo Civico, la tomba del guerriero umbro (con mirabile corredo funerario) e la chiesa di Santa Maria della Misericordia che con la sua cupola neoclassica rigorosissima, opera del Morelli inserita su preesistente architettura barocca che potrebbe benissimo stare a Roma o in una qualsiasi città monumentale.
«Naturalmente non dimentichiamo il grande patrimonio cittadino - conferma Capitanio - e quindi riproponiamo Palazzo Milzetti e la Pinacoteca Comunale in occasione della fiera di San Rocco, aggiungendovi alcune “chicche” come Palazzo Studi, coi ricordi campaniani e torricelliani, e l’Ospedale Civile, che conserva una magnifica chiesa e un autentico museo d’arte (29 novembre)».
Il programma dettagliato è in distribuzione alla Pro Loco oltre che on line sul sito. Le visite sono tutte di sabato pomeriggio e gratuite, ma è necessaria la prenotazione: 0546/25231.