Conselice, iniziano le «grandi manovre» al Matrix

Bassa Romagna | 16 Luglio 2014 Cronaca
conselice-iniziano-le-grandi-manovre-al-matrix
In attesa che si compatti il fronte del «no» all’arrivo del Matrix, diversi conselicesi hanno notato persone e auto muoversi attorno al vecchio stabilimento Endeka.
Il sindaco Paola Pula ha imbastito un fitto calendario di incontri per discutere e rivedere assieme ad Arpa e Ausl, enti che hanno partecipato alla Valutazione di impatto ambientale, i passaggi tecnici che hanno portato alla conclusione positiva del procedimento. «La Valutazione di impatto ambientale - sottolinea il sindaco Pula - legittima l’azienda a procedere con l’insediamento. Ma la Via non tiene conto della sostenibilità sociale, democratica, e ambientale del progetto».
In altre parole, le carte compilate dai tecnici non considerano le ricadute che il Matrix avrebbe sull’economia e sull’occupazione locale: una nuova realtà produttiva porterebbe con sé nuove opportunità di lavoro, ma rischierebbe di incrinare gli equilibri, e di conseguenza i livelli di occupazione, raggiunti dalle aziende della zona, dalla Cab Massari alla Surgital fino all’Unigrà: in discussione ci sono i marchi ‘bio’ e le commesse della grande distribuzione, che pretende prodotti che arrivano da territori qualificati. La coperta è corta e, in più, rischia d’infeltrire.
Così la cordata degli imprenditori agricoli ha presentato ricorso al Consiglio di Stato, dopo che il Tar ha negato la richiesta di sospensiva e lasciato le mani libere a Oda, che può iniziare la riconversione quando vuole. E gli imprenditori del settore agroindustriale stanno lavorando ad un secondo ricorso, ed è solo questione di tempo.
Il territorio di Conselice si è sviluppato negli ultimi decenni proprio grazie a quelle aziende, a quei marchi, che oggi si oppongono al Matrix. «Questo impianto - dice Paola Pula - avrebbe un impatto negativo sulle aziende, sull’occupazione e sullo sviluppo sostenibile del territorio».
Le carte della Via non tengono conto nemmeno di cosa pensa la popolazione «che non è stata adeguatamente informata e coinvolta», rileva il sindaco. «Non sono un tecnico e non posso sostituirmi ai giudici - aggiunge - ma le nostre perplessità sull’impatto ambientale sono fondate».
Il sindaco Pula, che oggi segue la delega sull’Ambiente in seno alla giunta dell’Unione, di fronte ai documenti ufficiali, ha poche frecce al proprio arco. Non bastano delibere di giunta comunale o di consiglio. Oda ha incassato il semaforo verde e qualche conselicese ha visto persone e auto muoversi attorno allo stabilimento, anche se Officina dell’Ambiente, interpellata sulla questione, preferisce non rispondere, almeno per ora.
Così, a Paola Pula non rimane che organizzare un fronte comune per fare pressione su Oda ed Hera. Per questo ha incontrato nei giorni scorsi i rappresentanti del comitato No Matrix e, a breve, incontrerà anche i vertici del Casta, che ha chiesto consultazioni separate per non confondere le acque tra i comitati.         
«Il comitato - si legge nella nota del No Matrix - ha accettato di buon grado e valuta favorevolmente questo riconoscimento e apertura, a patto che vi sia un reale scambio di informazioni, che verra' valutato nei prossimi mesi, sul campo». Intanto prosegue la raccolta firme per chiedere il passaggio alla raccolta dei rifiuti porta a porta: le sottoscrizioni raccolte a Conselice «sono oramai 3500 nella sola Conselice» commenta Luciano Manieri di No Matrix, che ricorda come qualcuno si sia impegnato a raccogliere firme, soprattutto nel Pd, ma poi abbia smarrito il modulo. Probabilmente, verranno consegnate ai sindaci dei comuni interessati in una serata pubblica al teatro comunale di via Selice.
«Dovesse proseguire l'iter dell'impianto - si legge ancora nella nota del comitato No Matrix -, aspettiamoci di dovere scendere pacificamente per strada una volta dovesse iniziare la produzione (su questo aspetto anche l'amministrazione pare essere d'accordo) in modalita' risolute, ma legali».
Non ha partecipato all’incontro il Comitato Casta «perché non avevamo novità di rilievo da condividere e rendere pubbliche - dice il portavoce Geminio Zaccherini -. Abbiamo raggiunto quota 8600 euro (l’obiettivo era 10mila euro) per finanziare il lavoro del legale e degli esperti chiamati a redigere perizie e relazioni da sottoporre nei prossimi mesi al giudice che riceverà il nostro esposto e potrà lavorare con cognizione di causa».





Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n5916-conselice-iniziano-le-grandi-manovre-al-matrix 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione