Villari, Rumiz e Bernardini parlano di "1914: l'anno che ha cambiato il mondo" giovedì 29

Il tema dell’edizione 2014 di Ravenna Festival è giocato sulla memoria di un anno fatale, carico dei suoi terribili, enormi, eventi: il 1914, l’anno che ha cambiato il mondo. Pochi eventi, nella storia del mondo moderno, hanno avuto un impatto profondo come quello della Grande Guerra sul piano politico, economico, sociale, culturale, come pure, e inevitabilmente, sul piano intimo e profondo delle coscienze individuali. 

Il tema del Festival sarà anche il soggetto di tre incontri il primo dei quali, condotto da Massimo Bernardini, avrà come protagonisti Lucio Villari e Paolo Rumiz e sarà un vero e proprio prologo al Festival in programma giovedì 29 maggio alle 21 al Palazzo dei Congressi (Largo Firenze). 

Quell’anno fatale sarà analizzato e raccontato da due protagonisti della vita culturale italiana. Da una parte, uno degli storici più insigni del mondo accademico, Lucio Villari, autore di saggi che esplorano le idee e la vita sociale dell’Occidente dal Settecento al Novecento, voce attiva nel dibattito culturale anche dalle pagine del quotidiano «La Repubblica». Dall’altra, un “viaggiatore” come Paolo Rumiz capace di immergere i propri reportage nella memoria, cogliendo i segni lasciati dal tempo e dall’agire umano in luoghi che divengono paesaggi dell’anima. A condurre l’incontro, l’acuta curiosità di un maestro della divulgazione televisiva, Massimo Bernardini, seguitissimo conduttore di trasmissioni cult come Tv Talk e Il tempo e la storia, in una sorta di “diretta” mirata ad indagare il tema che innerverà di sé tutto il Festival.

Lunedì 16 giugno, ore 18 Sala Nullo Baldini, sale in cattedra una delle più conosciute studiose della Grande Guerra, Annette Becker membro del prestigioso Istitut Universitaire de France per una lectio magistralis intitolata “La guerre comme camouflage, le camouflage comme la guerre”. La conferenza è organizzata in collaborazione con la Fondazione Casa di Oriani.

Martedì 17 giugno, ore 18 alla Sala Muratori Biblioteca Classense, sarà la volta di Alberto Melloni, autorevolissimo storico della Chiesa, che ricostruirà il tortuoso percorso della chiesa cattolica dalla Grande Guerra ai giorni nostri; un appuntamento organizzato in collaborazione con il Comitato Ravenna-Camaldoli e Istituzione Biblioteca Classense nell’ambito di Via Sancti Romualdi.