Lugo, oltre 2500 studenti per l’iniziativa «Donacibo»
Il Centro di Solidarietà - Banco di Solidarietà di Lugo, con il Patrocinio del Comune di Lugo, ha promosso per il sesto anno consecutivo l’iniziativa “Donacibo”, nella terza settimana di Quaresima dal 24 al 29 marzo, nelle scuole elementari e medie del Comune di Lugo e dintorni. Quest’anno i volontari del Banco, visto il buon esito degli anni precedenti e per fare conoscere l’iniziativa anche ad altre scuole, hanno voluto allargare il gesto del “Donacibo” anche alle scuole elementari e medie del Comune di Sant’Agata sul Santerno.
L’iniziativa ha visto quest’anno la partecipazione di 13 scuole del comprensorio lughese, per un totale di 2553 studenti, pari a 111 classi, con l’aggiunta delle scuole elementari e medie di Sant’Agata sul Santerno (203 studenti, pari a 11 classi). La raccolta si è concretizzata in 233 cartoni, per un totale di 2531 kg di cibo.
Lo scopo di tale iniziativa era di raccogliere generi alimentari non deperibili per il sostegno alle famiglie bisognose che il Centro già assiste durante l’anno. L’iniziativa si è svolta tramite le seguenti fasi operative: l’invio alle scuole di materiale informativo relativo al progetto “Donacibo” con modulo di adesione allegato; la raccolta delle adesioni dei dirigenti scolastici; la pianificazione con insegnanti e presidi delle presentazioni del progetto da parte dei volontari realizzate nelle classi delle scuole coinvolte; la raccolta dei generi alimentari non deperibili all’interno delle classi.
I volontari, durante le presentazioni ai ragazzi, hanno cercato di sensibilizzare gli alunni alla solidarietà, alla condivisione facendo conoscere l’attività del Banco di Solidarietà con particolare riferimento alla realtà del nostro territorio, portando direttamente testimonianze delle famiglie bisognose che incontrano settimanalmente durante la distribuzione dei pacchi di generi alimentari. Da questi incontri è accaduto che, al termine della raccolta dei viveri, alcune classi accompagnate dalla loro insegnante abbiano potuto condividere di persona il lavoro dei volontari, aiutandoli nella suddivisione e successiva preparazione dei pacchi.