La stagione d’opera e danza del Teatro Alighieri chiude il sipario con il classico, Coppélia à Montmartre, balletto in tre atti su musiche di Léo Delibes coereografato e rivisitato da Youri Vàmos per il Balletto del Teatro Nazionale di Brno, in scena sabato 5 (20.30) e domenica 6 aprile (15.30). Una produzione ricca e scintillante che mostra l’alto livello di professionalità del corpo di ballo e dei solisti cechi e la particolare verve artistica di Youri Vàmos, il celebre coreografo ed ex direttore artistico della compagnia di balletto della Deutsche Oper am Rhein resosi famoso per la riscrittura dei classici del repertorio. Ovunque ha affascinato il pubblico con alcune proposte apparentemente rivoluzionarie ma comunque sempre rispettose dei classici. Così dopo aver trasformato La bella addormentata in Anastasia, l’ultima figlia dello Zar Romanov, e aver mescolato Lo schiaccianoci di Cˇajkovskij con Il racconto di Natale per narrare la storia dell’avaro di Dickens ora rielabora le trame di Coppélia in modo creativo e fantasioso traslandola a Montmartre.
La Coppelia a Montmartre è ambientata nel periodo della Belle Epoque parigina, dove Coppélius, un anziano pittore, trascorre le sue serate nel suo locale preferito, un luogo noto a Montmartre, evitato dai cittadini rispettabili. Ogni sera si balla il Can Can, anche se in quel periodo era vietato dalla polizia. Coppélius è affascinato dalla dolce Swanhilda, il cui fidanzato è Franz, un giovane simpatico e spensierato. Franz è desideroso di entrare nel famigerato club e, in particolare, di vedere le ballerine di Can Can. Tuttavia c'è un problema: lui è ancora minorenne ed ha bisogno dell'aiuto di Coppélius ...