«Dalla nuova Pac risorse per i produttori, per i giovani e per l’ambiente. Riflessi positivi sull’agricoltura romagnola e ravennate». Così l'on.
Paolo De Castro, Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, ha illustrato le novità contenute nella nuova Politica agricola comunitaria.
Ampia partecipazione alla conferenza organizzata dalla Camera di commercio di Ravenna per presentare la riforma della politica agricola dell'Unione Europea 2014-2020: in una sala Cavalcoli affollatissima sono stati seguiti con grande interesse gli interventi dei relatori che si sono succeduti e per l'occasione è stata allestita in videoconferenza anche la Sala Verde, considerato le oltre 200 persone presenti.
“Per il comparto agricolo provinciale - che si conferma solido, di grande valenza e con buone potenzialità di ulteriore sviluppo - la nuova Pac rappresenta un’occasione da non sprecare” ha esordito il presidente camerale Natalino Gigante, portando vari dati a conferma dell’importanza dell'agricoltura e del settore agroalimentare per la nostra provincia.
La nuova Pac sarà più verde (il greening ne rappresenta una caratteristica distintiva), più equa (le risorse beneficeranno gli agricoltori professionisti), più flessibile (perché l’Europa presenta agricolture differenti sul piano geografico, economico e sociale), più giovane (fino ad oggi non c’era mai stato un premio specifico per i giovani agricoltori sotto i 40 anni).
La riforma assicurerà il sostegno ai “veri” agricoltori attraverso una definizione coattiva di “agricoltore attivo” che delimita il campo dei beneficiari degli aiuti e che gli Stati membri.
“Non è la riforma che avremmo voluto, ma è comunque un testo migliorato, con strumenti interessanti e garanzie certe, ed è suscettibile di ulteriori miglioramenti nella revisione che verrà effettuata nel 2017, a metà percorso” ha concluso
Paolo De Castro, ribadendo con forza che “in futuro abbiamo bisogno di più Europa, ma con più Italia dentro l'Europa”.
Le foto di Massimo Fiorentini