Sabato 25 gennaio 2014, alle ore 10, presso la Sala Muratori dell’Istituzione Biblioteca Classense, verrà presentato il volume di Marzio Zanantoni, "Albe Steiner. Cambiare il libro per cambiare il mondo. Dalla Repubblica dell’Ossola alle Edizioni Feltrinelli" (Edizioni Unicopli, Milano, 2013).
Grazie ad uno scavo di documenti d’archivio durato sei anni, Zanantoni ha tracciato la prima biografia politico-culturale del grande grafico italiano, di cui è ricorso lo scorso anno il centenario della nascita, e insieme anche una “particolare” storia dell’editoria italiana tra il 1945 e il 1965.
Grazie a una notevole mole di documenti inediti, il lavoro grafico di Steiner viene analizzato attraverso le sue collaborazioni con alcuni dei principali editori italiani: Einaudi, le Edizioni Avanti!, gli Editori Riuniti, Feltrinelli, sino agli ultimi lavori per la Zanichelli, prima della sua scomparsa improvvisa nel 1974. Ma nel libro scorrono anche gli allestimenti per i Festival dell’Unità, i disegni per le tessere del Partito, i periodici politici e culturali più importanti degli anni Cinquanta e Sessanta sino ai progetti grafici di due tra le più belle riviste degli anni Settanta: Utopia e L’erba voglio, i cui titoli recuperavano il senso più vero della vita che, da “Politecnico” in poi, Albe e la moglie Lica rincorrevano.
A Steiner, tra l’altro, è stata intitolata a Ravenna una scuola professionale che ha formato alcune generazioni di giovani grafici tra gli anni Ottanta e Novanta.
Introdurrà l’incontro Alberto Giorgio Cassani (docente alle Accademie di Belle Arti di Venezia e Ravenna); seguirà un intervento dell’Autore dal titolo Albe Steiner e il mestiere del grafico editoriale; chiuderà, infine, la mattinata la proiezione del documentario Linea rossa. Insieme per un disegno di cambiamento (2009), regia di Franco Bocca Gelsi ed Enzo Coluccio, presentato da Massimo Casamenti, designer e docente all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.