Provincia, tre gruppi rinunciano ai finanziamenti
Nel corso dell'ultima seduta del consiglio provinciale, il capogruppo della Federazione della Sinistra, Tiziano Bordoni, ha comunicato che il suo gruppo rinuncerà alle risorse finanziarie pubbliche che gli sarebbero spettate. «Poiché ritengo che le dotazioni logistiche, strumentali e infrastrutturali a mia disposizione in Provincia siano oggi sufficienti a consentire l’esercizio dell'attività istituzionale – ha spiegato – rinuncio a decorrere dal 2014 e per gli anni a venire all'erogazione dei fondi previsti per il funzionamento del gruppo». Secondo il regolamento, a fine legislatura le somme non utilizzate dai gruppi per l’attività istituzionale tornano in disponibilità della Provincia, ma, prosegue Bordoni: «Stante la nostra intenzione di non utilizzare negli anni a venire le risorse residue ancora a nostra disposizione erogate nel 2011, 2012 e 2013 che ammontano a 3.443,31 euro, ho già provveduto a renderle immediatamente disponibili alla Provincia. Penso che esse possano essere utilizzate per fronteggiare qualche emergenza nei settori attualmente maggiormente necessari dell’attività della Provincia come l'edilizia scolastica o la viabilità». La decisione della Federazione della Sinistra segue quella di Vincenzo Galassini, che al momento della costituzione del proprio gruppo Misto, aveva rinunciato volontariamente ai 1.711,05 euro destinatigli e anche Gabriele Rossi, presidente del consiglio e capogruppo dell’Italia dei valori, ha espresso, a sua volta, la volontà di rinunciare, nel 2014 e fino alla scadenza del proprio mandato, alla quota assegnata al proprio gruppo.