SANITA' | Radioterapia, nel 2014 arriva la tomoterapia
La radioterapia cambia volto. Grazie ad un accordo con l’Irst di Meldola che di fatto a partire dal primo gennaio 2014 la prenderà in gestione, il dipartimento sarà ripensato e dotato di nuove tecnologie (che sostituiscono o migliorano le vecchie, ormai obsolete) per un investimento di 5,6 milioni di euro. I lavori partiranno il 23 dicembre e si concluderanno con ogni probabilità entro l’agosto 2014 ma «non sarà mai necessario interrompere i servizi», spiegano dall’Ausl. La principale novità introdotta grazie all’accordo con l’Irsst, consiste nell’arrivo a Ravenna di un macchinario per la tomoterapia, innovativa tecnica di trattamento dei tumori che amplia lo spettro delle patologie tumorali trattabili (tra esse anche il mesotelioma pleurioco), permette di non intaccare i tessuti sani e accorcia i tempi di trattamento. Contestualmente sarà aggiornato l'acceleratore lineare in uso. L’obiettivo, spiegano dall’Ausl è quello di riportare in pochi mesi la Radioterapia Irst di Ravenna ai migliori livelli di trattamento, accorciando le liste d’attesa e riducendo la «migrazione» dei pazienti in altri territori. «Si tratta di un progetto di fatto già operativo - spiega il direttore generale dell’Ausl Andrea Des Dorides - che si inserisce pienamente nella filosofia dell’Ausl unica. Nel periodo di profonda crisi che stiamo attraversando, l’obiettivo non è solo quello di tenere sotto controllo i conti ma anche di fornire le stesse risposte, o anche migliori, in termini di qualità delle cure. E la sinergia con Meldola, il creare una comunità professionale con l’Irst, è un modo per dare più risposte in questo senso ai cittadini».
La nuova gestione in partnership coinvolgerà i professionisti della Radioterapia di Ravenna (25 in tutto: 6 medici, 4 fisici sanitari, 13 tecnici e 2 infermieri) che entreranno nell'equipe unica di Radioterapia diretta da Rolando Polico. (Daniela Verlicchi)