Coop. Ceramica d'Imola, a giorni il piano. E La Fabbrica pensa allo stabilimento di Casalfiumanese
Prorogata la cassa integrazione straordinaria in deroga per i dipendenti di Cooperativa Ceramica d’Imola sulla base di quanto previsto dall’accordo del 17 luglio che a Faenza interessa circa 350 lavoratori. I tre mesi già concessi scadevano il 9 novembre e la nuova tranche va dal 10 novembre al 31 dicembre 2013. Le firme sul verbale d’accordo sono state apposte mercoledì della scorsa settimana.
Durante l’incontro in Regione, l’azienda ha reso noto il calendario delle fermate produttive invernali. Si tratta di chiusure lunghe e articolate. La produzione a Faenza si fermerà invece l’8 dicembre, per ripartire il 3 febbraio.
Inoltre per lo stabilimento di Casalfiumanese si registra l’interesse de La Fabbrica di Castel Bolognese, industria in espansione della famiglia D’Agostino (Gruppo Dafin). Una delegazione ha visitato lo stabilimento e la cooperativa sembra disposta a venderlo. La Fabbrica aveva sondato anche l’ex Richetti di Mordano e ha avviato un confronto - finora solo dialettico e senza alcuna richiesta formale - con l’amministrazione di Bagnara di Romagna per costruire una fabbrica ex novo.
Inoltre, fino al 31 dicembre, è stata riaperta la mobilità volontaria per altre 50 persone, che a gennaio, esaurita la solida-rietà, potrebbe essere allargata anche alle maestranze di Casalfiumanese.