E partirà proprio da Faenza, primo in Regione, promosso da CNA ed ECIPAR, un corso di formazione rivolto a diplomati di istruzione superiore che avrà una durata di 800 ore. L'inizio è previsto a novembre per terminare a ottobre 2014. Il percorso formativo, completamente gratuito, vedrà una costante collaborazione tra scuole e imprese: collaboreranno, infatti, l'Istituto Tecnico Industriale e l'Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza, che si affiancheranno a numerose aziende che hanno già aderito al progetto.
"Nello specifico - ha aggiunto Lauro Borsato, responsabile di ECIPAR CNA dell'Emilia Romagna - questo profilo caratterizza una nuova idea di produzione, in piccola scala, personalizzata e basata sulla figura dell'artigiano tecnologico. Artigiano a indicare la centralità dell'uomo nel processo produttivo, ma ora tecnologico, ovvero in grado di governare e utilizzare nuovi strumenti computer-based e tecniche di prototipazione rapida, per accelerare i processi di innovazione, riducendo al contempo i costi. L'artigiano digitale è, inoltre, in grado di progettare, prototipizzare, realizzare prodotti utilizzando nuove tecnologie e modalità produttive condivise, basate sul lavoro di gruppo e sullo scambio di conoscenze a sua volta fondato sull'utilizzo dei nuovi media e di internet".
Il corso si rivolge a giovani o adulti, non occupati o occupati con priorità per i giovani disoccupati, in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore. Al corso potranno accedere anche persone in possesso dell'ammissione al quinto anno dei percorsi liceali, nonché coloro che non sono in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, previo accreditamento delle competenze acquisite in precedenti percorsi di istruzione, formazione e lavoro.
Massimo Isola, vicesindaco di Faenza, presente alla conferenza stampa, complimentandosi con gli organizzatori, ha sottolineato l'importanza della collaborazione fra istituti scolastici e mondo imprenditoriale, evidenziando come questo corso andrà ad arricchire non solo il bagaglio culturale e strumentale dei partecipanti ma il tessuto economico e sociale dell'intera comunità locale".
"Un ruolo nuovo dell'artigiano di oggi - ha concluso Giampiero Zama, presidente CNA della Romagna Faentina - un'esperienza che aiuterà a formare nuovi profili che contribuiranno così a tenere alta la qualità professionale del nostro territorio".