VOLLEY A1 | Jack Sintini pronto alla nuova sfida con Trento
Giacomo Jack Sintini dopo avere vinto scudetto e Coppa Italia nell’ultima stagione con Trento, ma soprattutto dopo avere vinto la partita più importante della sua vita, quella contro la malattia, sta effettuando la preparazione con i compagni di Trento, e le aspettative per la nuova stagione sono molto alte, come conferma lui stesso.
«Da circa un mese abbiamo iniziato la preparazione che ovviamente in questa fase prevede carichi di lavoro abbastanza faticosi ma le sensazioni che provo sono molto buone, infatti è logico ci sia una certa stanchezza per il forte impegno fisico, ma il sentore è lo stesso delle precedenti preparazioni prima che insorgesse la malattia, quindi ottimale».
Squadra nuova in molti elementi, quali pensi sia la vostra competitività con la stagione agonistica che si avvicina?
«La squadra è stata quasi completamente rinnovata, mi dispiace per i compagni che sono partiti ma è la normale evoluzione che avviene in certi momenti nei club. Il cambiamento è stato profondo, ma sono stati inseriti giocatori giovani con un buon potenziale, quindi vedo un roseo futuro e ritengo che saremo competitivi in ogni manifestazione a cui parteciperemo, certo l’amalgama con i nuovi migliorerà con il passare delle partite ma ritengo che il nuovo allenatore Roberto Serniotti stia facendo un ottimo lavoro».
Primi impegni della stagione?
«Il 9 ottobre, la finale di Supercoppa Italiana contro la Lube Macerata, mentre il campionato inizierà a fine ottobre. Nel mezzo, tra il 15 ed il 20 ottobre, disputeremo a Betim in Brasile il Mondiale per club dove arriveremo da campioni uscenti e dove Trento parteciperà per la quinta volta di fila nella sfida per il titolo che ha già conquistato nelle precedenti quattro edizioni».
Il tuo contratto con Trento scadrà a giugno.
«Esattamente, siccome avevo firmato un biennale, più avanti ci metteremo attorno a un tavolo per affrontare l’argomento, ma voglio precisare che con il presidente Mosna e con tutta la società ho un magnifico rapporto e quindi da parte mia sarei lieto di rinnovare».
Come vedi la competitività di Ravenna?
«Cormio ha fatto un ottimo lavoro e la società si è mossa molto bene sul mercato con acquisti che ritengo azzeccati, inoltre avrà in panchina Bonitta che è un ottimo allenatore, penso darà filo da torcere a tutte le avversarie. Anche il fatto che Giuseppe Brusi abbia accettato di esserne il presidente onorario significa che le cose sono state fatte nel modo giusto e con stile come piace a lui. L’idea di proporre tale carica a Brusi è stata una ottima pensata da parte della società perché si tratta di persona molto saggia, navigata e profondo conoscitore della pallavolo, un patrimonio per Ravenna che non andava disperso».
La tua onlus come va?
«Sono contento, procede molto bene, la mia storia è stata una ottima cassa di risonanza per la fondazione che porta il mio nome e che raccoglie fondi per la ricerca nella cura dei linfomi e delle leucemie».