BAGNACAVALLO | La festa di San Michele prosegue fino a domenica 29

Dopo le inaugurazioni - di mostre e spazi pubblici - e la serata di debutto, la festa di San Michele a Bagnacavallo entra nel vivo con ancora tre giornate di festa da venerdì 27 a domenica 29.

Una festa che, come ribadito a iosa, sarà segnata da un filo rosso di civismo, che va dalle vetrine vestire d'arte negli spazi sfitti del centro storico (a ricordarci, non fosse mai, che la crisi non è certo passato) fino alla consegna della targa d'Onore Europea alle 11 di domenica 29 a teatro. Ma naturalmente le strade di Bagnacavallo saranno piene di arte e mercatini, con tantissimo spazio per il volontariato solidale e numerose iniziative di animazione per bambini. In piazza della Libertà andranno in scena i concerto con l'Argentina sognante dei Del Barrio venerdì 27, la musica anni '60 al femminile delle Minigonne sabato 28 e la collaudata banda della città gemellata di Neresheim a chiudere domenica 29, mentre altri spettacoli terranno banco tra piazza Nuova e il chiostro delle Cappuccine, dall'improvvisazione teatrale di Freak Out al rhythm'n blues di Mel Maskew (il 27). L'arte si conferma una delle principali protagoniste delle festa, con le pluricitate mostre di Remo Brindisi (con le sue grandi tele al museo delle Cappuccine fino al 6 ottobre), la mostra mercato dell'incisione Carte in Regola, che torna a San Francesco per la sua XII edizione, accompagnando idealmente la mostra «Anatomie dell'effimero», al primo piano del convento, che con opere di Laura Bisotti, Elisabetta Diamanti, Enrico Kito, Elena Molena, Lanfranco Quadrio, Giorgia Severi e dell'affermatissimo Nicola Samorì. A San Francesco sono esposti anche i «tessuti di vetro» della mosaicista ravennate Dusciana Bravura (alla sala delle Capriate, visitabile in anteprima) e i gioielli scultorei di Mirta Carroli. Impossibile, infine, glissare sulle osterie ricavate in palazzi del centro in disuso, di fatto la maggiore attrazione della festa. Quest'anno sono undici, tutte peculiari nelle proposte gastronomiche, e quella gestita dall'associazione Tutti per la scuola troverà spazio nei locali dell'ex ristorante Scottona. A fianco la Brasseria del Convento punta sulle birre artigianali, mentre la tradizione romagnola la farà da padrona alla Cicala (via Trento Trieste), all'osteria parrocchiale di via Cesare Battisti, a Mucho Gusto alla chiesa del Carmine e all'Azdòra (palazzo Abbondanza). Alla Vecchia Cantina (palazzo Massari) la birra tedesca di Neresheim sarà accoppiata a un menù rigorosamente autunnale, mentre in piazza della Libertà si punterà sul vino. La musica dal vivo è la principale attrazione a palazzo Tesorieri, mentre il Parco della Cappuccini, in via Berti, propone una costata cotta alla brace e la friggitoria della galleria Verdi non si pone limiti culturali e geografici.