RAVENNA | Mercato coperto, più spazi per gastronomia e musica
Mentre gli ultimi operatori abbassano definitivamente le saracinesche dei loro box, si accorciano i tempi per il nuovo mercato coperto. Entro una quindicina di giorni, infatti, il raggruppamento temporaneo di imprese di Coop Adriatica presenterà al Comune il progetto definitivo, che tiene conto dei tanti cambiamenti dovuti alle incertezze dell'ultimo periodo.
Di sicuro si sa che i piani saranno due e che quello all'ingresso ospiterà rivenditori di frutta e verdura, dove si potranno trovare con tutta probabilità - nonostante al momento manchino ancora comunicazioni ufficiali - i prodotti del negozio Moriconi di Punta Marina.
Due banchi saranno occupati dal pesce fresco e ce ne sarà uno per le carni, uno per i salumi, uno per i formaggi ed uno per i prodotti da forno.
Sempre in servizio open-space saranno centocinquanta i metri occupati da InCoop, dove saranno disponibili prodotti generici, ovviamente non sovrapponibili a quelli venduti nei banchi.
Tutto il piano risulterà «aperto» e prova ne sarà la presenza di un'unica cassa all'ingresso. Un ristorante si svilupperà su due livelli e offrirà due diversi menù che punteranno sui prodotti del territorio. La differenza verrà data dal prezzo: il primo avrà costi medi, l'altro proporrà importi sotto ai 10 euro, riprendendo la proposta che finora era stata portata avanti dalla Camst.
Sempre su due piani verrà dislocata la libreria della catena Coop e in quello superiore ci sarà posto per uno spazio pubblico che accoglierà incontri, presentazioni di libri e intrattenimento musicale.
Qui verranno ospitati anche un paio di negozi legati alla gastronomia e alla ristorazione, con vasta scelta di piatti e bicchieri.
La vera novità, però, sarà nella presenza, all'ultimo piano, di un birrificio artigianale che produrrà birra a marchio «Mercato coperto di Ravenna» e che si potrà assaggiare già a partire dall'anno prossimo.
Ora infatti l'iter prevede il passaggio in Soprintendenza; successivamente la Conferenza dei servizi chiuderà la procedura e chiederà l'autorizzazione di inizio lavori che, con tutta probabilità, cominceranno nel 2014.