FAENZA | «Fare Leggere Tutti», ma anche cantare e recitare
Parlano di «prevenzione attraverso la lettura», ribadendo a più riprese che «leggere deve cambiare la sensibilità del lettore, altrimenti non c'è un vero sviluppo culturale di una capacità critica». Sono i curatori del festival «Fare leggere tutti», iniziativa con intenti culturali e pedagogici che movimenterà i più suggestivi angoli del centro di Faenza sabato 21 e domenica 22 settembre.
La rassegna è organizzata da una molteplicità di enti e soggetti, i cui capofila sono Romagna Danza, la cooperativa Tratti e l'Irsef (Istituto di Ricerca e Studi per l'Educazione e la Formazione), con numerosi sostenitori istituzionali ed economici.
«Fare leggere tutti» è un festival che si rivolge anzitutto ai ragazzi e ai loro genitori, ma anche agli stessi educatori, che hanno la grande responsabilità di formare la coscienza critica dei ragazzi, agevolando anche la loro attenzione e l'elasticità mentale. In questo senso la rassegna ha puntato su eventi multidisciplinari - e la collaborazione con Tratti verte proprio su questo aspetto, ormai storico per la cooperativa faentina -, eventi che partiranno alle 16.15 di sabato 21 con la lettura animata sul Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie alla libreria Sorelle Resta. Il percorso prevede poi approfondimenti sugli audiolibri (alle 16.30 alla Manfrediana) e sulla lettura dei giornali (con Elio Pezzi alle 17.45 da Moby Dick) e appuntamenti pensati più per gli adulti in serata al Mic, con una doppia dedica a Giovanni Pascoli, attraverso un monologo di Guido Leotta e una performance di Rimagna Danza.
Domenica 22 alle 10 al complesso ex Salesiani tutti i protagonisti di «Fare leggere tutti» terranno un convegno sul ruolo della lettura oggi, mentre nel pomeriggio continueranno gli appuntamenti, le performance e le letture animate sempre nel complesso, con lo scrittore Antonio Ferrara, la pedagogista Paola Pretto e l'illustratrice Raffaella Di Vaio. Alle 18.30 il festival chiuderà con la performance letterario-musicale dei Faxtet con l'attore milanese Ferruccio Filipazzi: «Quando la musica incontrò le parole...».Info e programma: 339/6487370, www.facebook.com/FareLeggereTutti