SANT'AGATA | Rifondazione in festa dal 10 al 15 nel segno di Gramsci
Sei giorni con la Festa di Rifondazione Comunista che questʼanno ha scelto di svolgere allʼinsegna dellʼimpegno e della lotta allʼindifferenza che è - per dirla con Gramsci - "il peso morto della storia e opera, passivamente ma opera... tanto che ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà".
Una Festa Provinciale che per il secondo anno si realizza, grazie al
lavoro delle volontarie e dei volontari, a SantʼAgata sul Santerno, in
piazza XXV Aprile - parco dei frassini, attivando sinergie positive
sulle istallazioni e sugli spazi con la locale Pro Loco.
Saranno sei giorni intensi durante i quali i comunisti ravennati si confronteranno tra loro e con il loro gruppo dirigente - locale e nazionale - con i loro alleati e con i cittadini sulle questioni della Pace e del Lavoro; sulla lotta alle discriminazioni e contro i femminicidi; sulla battaglia perla difesa dei beni comuni come: acqua, cultura, conoscenza, scuola sanità.Da segnalare, domenica 11 agosto, la presenza alla Festa - che aprirà i suoi spazi al pubblico fin dal mattino - del segretario generale del Partito, Paolo Ferrero che, alle ore 21:00, allo spazio dibattiti, sʼintratterrà con cittadini ed elettori in un incontro dal titolo: "Per il Lavoro, contro i trattati europei". Come sempre non mancheranno, allo stand gastronomico, le specialità della cucina tradizionale romagnola mentre per lʼintrattenimento, lʼorganizzazione si è affidata ad artisti, come "Werter", i "Tartuali" e "Marinella e i 3 x 3" espressioni importanti del patrimonio culturale ravennate e della tradizione musicale di Romagna.