LUTTO | E' scomparso Giovanni Dragoni, presidente della Banca popolare di Ravenna
"Ci ha lasciati una persona di grande competenza , professionalità e dignità non disgiunta da una dose di umanità e gentilezza autentica che appartiene a coloro che senza clamori lasciano un segno profondo e indelebile nelle persone che conoscono". Questo il pensiero condiviso che esprimono il Consiglio di Amministrazione, la Direzione Generale ed i Dipendenti tutti della Banca Popolare di Ravenna in memoria del Presidente Ing. Giovanni Dragoni, unendosi al dolore della moglie Francesca e del figlio Giuseppe.
Il sindaco Fabrizio Matteucci e il vicesindaco Giannantonio Mingozzi hanno espresso alla famiglia e alla Banca Popolare il loro cordoglio per la morte "del caro amico Giovanni Dragoni. Da sempre protagonista della vita imprenditoriale e culturale cittadina, in qualità di presidente di Confagricoltura, componente dell'assemblea della Fondazione Flaminia e da pochi mesi presidente della Banca Popolare di Ravenna, Giovanni è stato una persona affabile e sempre disponibile nei confronti di tutti"."Pronto alla collaborazione con le istituzioni - proseguono Matteucci e Mingozzi - su problematiche attinenti in particolare il settore agricolo, ha sempre apprezzato lo studio delle nuove tecnologie e la loro applicazione in ambito universitario ed economico. Perdiamo un riferimento fondamentale per la vita della nostra comunità ed un intellettuale che ha sempre avuto a cuore la sua città e il benessere delle nuove generazioni".