LUGO | Arriva il monumento, inaugurazione in giugno
«La Meridiana dei popoli», il monumento alto 21 metri pensato da Mario Nanni è pronto ad atterrare nel triangolo verde all'inizio di via Foro Boario, tra piazza Garibaldi e il comando dei Carabinieri. L'inaugurazione, inizialmente prevista lo scorso anno, dovrebbe arrivare nei primi giorni di giugno. La speranza è quella di tagliare il nastro in occasione della Festa della Repubblica.
Si tratta di una struttura in acciaio a forma di porta: molto alta e stretta 4 metri. L'uscio è aperto e inciso con versi poetici scritti in diverse lingue. Sul monumento campeggeranno anche frasi che ricordano le tappe fondamentali della storia di Lugo. Di giorno la meridiana lavorerà col sole per segnare il tempo, ma anche di notte brillerà di luce propria e sarà illuminata artificialmente.
Alla base della porta ci sarà un libro di bronzo dove saranno incisi i primi 12 articoli della Costituzione, anche in alfabeto Braille per non vedenti: diritti fondamentali posti ad altezza di bambino. Sulla sommità del portale sarà collocata una colomba col becco puntato verso la Rocca.
L'opera ha il compito di richiamare i valori fondanti della Costituzione, della Resistenza e della Repubblica con lo sguardo rivolto all'orizzonte europeo.
L'idea è stata discussa per la prima volta in consiglio comunale nei primi mesi del 2004. Allora il sindaco era Maurizio Roi e la delibera era stata votata pressochè all'unanimità, col solo voto contrario di An. Altri tempi.
La Regione Emilia Romagna si è impegnata a finanziare l'opera con 50mila euro, mentre gli altri 75mila euro saranno coperti dal Comune di Lugo. Inevitabile che diversi lughesi storcessero il naso di fronte a questa spesa in certi periodi di crisi.
La Meridiana era attesa lo scorso anno, ma «vi sono stati problemi tecnici e logistici - commenta Giovanni Barberini, capo di gabinetto del sindaco di Lugo -. Una cosa è fare un progetto, un'altra è realizzarlo. Del resto Nanni è un artista conosciuto in tutto il mondo: questo può avere rallentato l'opera, che sarà tuttavia molto apprezzata ed andrà a ridisegnare il volto di Lugo».NANNI DA VIABIZZUNO
Nanni, luminare della luce originario di Bizzuno, classe 1955, oramai è consacrato tra i grandi nomi mondiali dell'architettura e rappresentato da un marchio importante che ricorda la Bassa: ViaBizzuno è il nome che ha dato alla sua impesa fondata nel 1994 a Bentivoglio (Bo). Oggi Nanni si dedica alla progettazione nei suoi studi di Milano, Londra e Barcellona, ma ha già lavorato al progetto di luce di piazza Trisi e collaborato con John De Leo, dando vita a «Luce e voce» in occasione della rassegna Lugocontemporanea 2008. Suo è il «Libro di Luce» per il Museo Baracca.