Pietro Querzani e Roberta Mazzoni nominati direttore di Neurologia e del distretto Ausl di Ravenna. L'analisi di Marcello Tonini

Pietro Querzani e Roberta Mazzoni sono stati nominati, rispettivamente, direttore di Neurologia dell’ospedale Santa Maria delle Croci e direttrice del distretto di Ravenna. A darne notizia è stato il direttore generale Marcello Tonini nel corso di una conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio di quanto realizzato finora. «Con la scelta di Querzani - ha sottolineato il direttore -, salgono a quattro i primari nominati nel 2016; direi che siamo alla riscossa. La mia percezione è che abbiamo ricominciato a camminare, anche se ancora non stiamo correndo. A conferma di questo, voglio sottolineare che il primo gennaio 2016 eravamo 14.300 dipendenti, mentre ad un anno di distanza siamo in crescita di 800 unità, e tocchiamo quota 15.100». Diverse le sfide che ora attendono i due professionisti, a partire dalla riorganizzazione del distretto affidata a Mazzoni, che ha da poco concluso un’esperienza omologa a Carpi. Omogeneizzazione dei livelli assistenziali e miglioramento della presa in carico di pazienti con patologie croniche, con particolare attenzione alle cure intermedie, sono i principali obiettivi della neo direttrice. «Il governo dei servizi territoriali - ha spiegato - è uno dei punti centrali per lo sviluppo dei servizi sanitari e deve coinvolgere i professionisti in una logica di rete integrata. Il distretto di Ravenna conta oltre 200mila abitanti e nel 2015 gli ultra75enni hanno superato il 30%. Per questo è importante puntare, come già si sta facendo, sull’apertura delle case della salute e si dovrà lavorare anche per aumentare il numero di posti letto disponibili: in questo ambito, Ravenna è ben al di sotto dello standard imposto dalla Regione». Numerose le sfide che attendono anche Pietro Querzani: responsabile, dal 2015, della rete clinica ictus dell’Ausl romagnola, il neo direttore è promotore di una rimodulazione organizzativa volta ad omogeneizzare il trattamento dell’ictus cerebrale nei vari ambiti territoriali di Ausl Romagna. Come ha sottolineato il direttore sanitario Giorgio Guerra, Querzani è anche docente presso l’associazione per la scuola delle cefalee (Asc) con sede a Roma, ed è stato membro del gruppo di studio regionale che ha portato alla pubblicazione delle linee guida per le aziende sanitarie sull’assistenza integrata al paziente con cefalea. «A Ravenna - ha osservato Querzani - abbiamo registrato 280 ricoveri per patologie acute, soprattutto ictus. L’obiettivo è aumentare la presenza del personale infermieristico per questa tipologia di pazienti». A questo si aggiunge l’impegno di lavorare sulla degenza ordinaria e sulla riabilitazione. «Le evidenze scientifiche degli ultimi anni ci stanno dimostrando che stiamo andando nella direzione giusta, in particolare grazie alla scoperta di un farmaco che sta dando grandi risultati». Accanto ai temi toccati dai due neo direttori, Tonini ha aggiunto gli impegni che attendono l’Azienda nel 2017. «Accanto alla necessità di occuparsi dell’area socio sanitaria, Mazzoni dovrà affrontare anche l’esigenza di mettere ordine nel sistema di collaborazione con i medici di Medicina generale. Il distretto di Ravenna deve rilanciare la collaborazione con questi professionisti per una generale riorganizzazione che agevoli il sistema. Inoltre, si dovrà rivedere la ‘distribuzione per conto’ e, in generale, la politica del farmaco. Queste due nomine - ha concluso - rafforzano il percorso di valorizzazione di professionisti che, in questo caso, ‘appartenevano’ già all’Azienda».