A Lido Adriano venerdì 18 primo appuntamento con i doc

«Storie individuali che si intrecciano con quelle di Paesi e movimenti, vicende in cui si affrontano i temi dell’identità, dell’appartenenza e dell’espressione di sé, in un dialogo continuo con la Storia». E’ questo il filo rosso della prima parte delle rassegne cinematografiche del Cisim di Lido Adriano, nelle parole dei gestori e organizzatori dell’associazione Culturale Il Lato Oscuro della Costa e della cooperativa Libra. Le proiezioni, che alterneranno film di fiction a documentari, saranno sempre seguite da incontri di approfondimento sui temi trattati.
Venerdì 18 si parte con la proiezione del film Diamante nero di Céline Sciamma, racconto delle aspettative, dei bisogni e degli errori di un gruppo di ragazze di origine africana nella banlieue parigina. La proiezione – inserita nella rassegna «Una società per relazioni, strade alternative alla violenza», in collaborazione col Comune di Ravenna - sarà seguita da un incontro sul tema del genere e delle generazioni con Ouidad Bakkali, assessore alle politiche e culture di genere del Comune di Ravenna, Fatou Boro Lo, presidente dell’associazione A.r.a.a., e Meho Sulemanski del gruppo Generazioni in Movimento. Per il cartellone di «Street & Screen» il 15 dicembre tocca a un intramontabile classico come I guerrieri della notte di Walter Hill, sulle gang newyorkesi degli anni ’70, ed è a suo modo una storia di «strada», poiché si parla di un ristorante tre stelle nella galleria della metro di Tokyo, anche il documentario Jiro dreams of sushi, dedicato all’85enne genio della cucina giapponese (16 dicembre). Il 12 gennaio si torna a raccontare il mondo della strada con Wild Style, film manifesto della prima cultura hip-hop del 1983. Il 13 gennaio il poeta Franco Loi incontrerà il pubblico a conclusione delle proiezione di Dammi del tu, diario per argomenti sulla sua poesia e la sua vita. Sono inoltre previste le proiezione di La memoria dell’acqua di Patricio Guzmán, sulla storia del Cile e delle sue ferite, mentre Napolislam parlerà del fenomeno della conversione all’Islam a Napoli. La stagione si concluderà con Black panthers: vanguard of the revolution, dedicato a una delle organizzazioni più controverse del XX secolo. (f.sav.)