Truffatore seriale 29enne colto in flagranza a Faenza

Il 29enne Simone Giardi, truffatore seriale già denunciato più volte in diverse città d'Italia, è stato arrestato in flagranza di reato l'11 novembre dai carabinieri di Faenza. Il modus operandi collaudato portava Giardi a presentarsi da albergatori, esercenti quale organizzatore di eventi calcistici e chiedendo contributi per la sponsorizzazione di eventi. Essendo un ex calciatore, Giardi vantava agganci e chiedeva generalmente cifre modeste, dai 50 euro ai 150 euro. A Faenza aveva contattato almeno una decina di esercenti ed è stato arrestato in flagranza grazie alla segnalazione di un commerciante che si è recato in caserma a sporger denuncia: dopo esser stato contattato il mese scorso ed aveva dato all'uomo del denaro, ma non aveva avuto più su notizie nè del denaro nè di fantomatici calciatori che avrebbero dovuto frequentare l'attività economica che sponsorizzava l'evento come ritorno d'immagine. Il commerciante, fiutata la truffa ha sporto denuncia e pubblicato su internet i dati di Giardi arrivando a scoprire che era noto come truffatore in tutt'Italia. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, Giardi avrebbe truffato una cinquantina di esercenti. Il commerciante truffato, sempre su internet ha messo in allarme diversi colleghi puntando soprattutto sui gestori di piadineria, presi di mira da Giardi perchè non cadessero nella stessa trappola. Giardi, infatti, è stato colto in flagranza proprio presso un chiosco di piadina dai carabinieri dopo un servizio di appostamento e grazie alla collaborazione dello stesso esercente. L'uomo non ha opposto resistenza, anzi ha ammesso di non sapere quante truffe fosse riuscito a realizzare negli anni; aveva addosso i biglietti da visita di almeno 10 esercenti di Faenza già truffati e i soldi - circa 100 euro - di due attività appena truffate. I dieci truffati sono stati contattati, ma i carabinieri sospettano che altre attività commerciali possano essere state contattate e truffate dal giovane sammarinese ed invitano a segnalare i fatti sospetti. Giardi non era mai stato colto in flagranza ed era stato "solo" denunciato a piede libero. Secondo i carabinieri a Faenza sarebbe riuscito a raccogliere circa 2 mila euro. L'arresto dell'11 novembre è stato convalidato, ma il legale dell'uomo ha chiesto i termini a difesa.