San Rocco, torna l'Antica Fiera nel week end con atmosfere magiche
La Fiera di San Rocco, uno degli appuntamenti più attesi e frequentati della città e della Romagna. Questa manifestazione è arrivata alla 19° edizione dalla sua rinascita. Si! Rinascita perché iniziata nel XIV ° secolo, si svolge nello stesso periodo dell'anno e negli stessi luoghi di allora, occupando un terzo del centro storico. Settecento anni di storia interrotti a più riprese seguendo gli eventi della città: invasioni, pestilenze, la Signoria dei Manfredi, il Governo Veneziano, le Legazioni papali, Il periodo Napoleonico, il Risorgimento, L'Unità d'Italia, le guerre Mondiali, eccetera. La Fiera è però nel dna dei faentini e, come una sorta di araba fenice, è sempre rinata, più grande e più bella. Gli organizzatori di Accademia Medioevale sono sempre attenti, anche nei minimi particolari, per ricreare il senso di “stupore e mirabilia” che, come nei secoli scorsi, faceva accorrere decine di migliaia di visitatori anche da lontano. Ogni edizione la Fiera affronta un tema culturale che la caratterizza. Nel 2016 diventa… magica. Molteplici saranno le situazioni in cui i visitatori si potranno calare, come evidenziato nelle pagine seguenti. Palazzo delle Esposizioni ospiterà una grande mostra: «Tarocchi–Arte e Magia» con l'alto patrocinio del ministero dei Beni culturali. Inoltre, un percorso astrologico e didattico in collaborazione con la Biblioteca comunale Manfrediana. Si terranno ogni giorno una serie di conferenze legate alla magia con tutto quello che attiene all'argomento. Nei vicoli Montini, Vergini e altri limitrofi, una delle zone medioevali della città, verrà ricostruito appunto il «Borgo Medioevale». Decine di situazioni caratterizzeranno ogni angolo formando una cornice ideale per calarsi nella vita dell'epoca, raccontando come vivevano i nostri antenati nel periodo in cui le strade erano il cuore pulsante della città, dove tutte le attività si svolgevano all'aperto con le uniche limitazioni: la luce del giorno e le condizioni atmosferiche. Una breve carrellata in giro per la Fiera vede il grande parcheggio di via Cavour diventare il «piazzale dei motori» con i concessionari di auto ed esibizioni anche acrobatiche di motociclette da corsa e da motocross, con la presenza di scuderie impegnate in gare internazionali, fuoristrada da trial eccetera. Le strade e piazze dedicate alla gastronomia con venditori provenienti anche da altre regioni. La via del vino, cioccolato, olio, quelle degli hobbisti, la strada dell'arte con oltre 40 gazebo, piazza della Penna con i giochi per i più piccoli. Nella via Cavour il grande mercato ambulante. Parco Tassinari con la Fiera degli animali e il laboratorio esperienziale con animali da compagnia e del bosco. Lo Csen con la cinofilia sportiva: dimostrazioni di agility dog, e rally obedience, possibilità di portare i propri animali che saranno seguiti da educatori. Il torneo di «zaccagno», il tiro con l'arco, le passeggiate con il pony, l'arte marziale del Taijiquan «Chen Fa» e molto altro. Corso Mazzini con le macchinine telecomandate, le auto storiche, gli Amici dell'Allegria con le ambientazioni contadine, I veicoli a pedali Vap della scuola Itp «Bucci». Via Castellani con i gazebo delle associazioni della Consulta del volontariato. Via Severoli con gli indiani Sikh che ogni anno partecipano numerosi per presentare la loro cultura. Naturalmente la Fiera di San Rocco è anche gastronomia come tradizione della Romagna. Nei ristoranti e stand dei Circoli aderenti la manifestazione, dalle 10 del mattino fino a sera tarda, sarà possibile gustare, dalla semplice piadina ai piatti della tradizione. La Fiera è animata anche dai singoli cittadini che sopportano gli inevitabili disagi, ma la sentono propria, mettendosi a disposizione per dare una mano, creando in questo modo una comunità di intenti che la rendono viva, pulsante e gioiosa, una vera festa di popolo che si trasmette ai visitatori decretandone ad ogni edizione il successo.