L'assessore Fusignani: "A breve sarà possibile fare multe dalle auto della Municipale senza neanche fermarsi"
Federica Ferruzzi - Una vera e propria rivoluzione tecnologica, con tanto di parchimetri «intelligenti» legati alle targhe delle auto e telecamere che, dai mezzi della Municipale, sanzioneranno gli indisciplinati automobilisti che continuano ad utilizzare il telefonino durante la guida, incuranti dei divieti. E l’aumento in organico, entro cinque anni, di venti unità per quanto riguarda il corpo della Polizia Municipale. Sono diversi gli interventi che il vicesindaco con delega alla Sicurezza, Eugenio Fusignani, sta mettendo in campo da quando, a giugno, è entrato a Palazzo Merlato. «Ci siamo insediati a stagione iniziata, prendendo parte ad un tavolo sull’ordine pubblico precostituito. In questi mesi sono quindi intervenuto dove ho potuto, scegliendo di iniziare dal presidio del centro storico. Così, da luglio, in piazza del Popolo sono presenti due vigili che si occupano di presidiare la zona. A breve si inizieranno a sanzionare le biciclette che percorrono via Cairoli, che rischiano di investire chi esce dai negozi. Per oltre due mesi è stata fatta prevenzione, ora si procederà con le multe a chi non rispetta l’obbligo di condurre i cicli a mano». Di recente sono stati molti gli episodi di degrado: come li affronterete? «Decoro e degrado sono due cose diverse: Ravenna non è una città degradata, ma necessita di un decoro maggiore per quanto riguarda determinate aree quali, ad esempio, i giardini Speyer. Il decoro viene meno anche a causa di coloro che, a vario titolo, stazionano in centro. Per questo sono partito dal contrasto all’abusivismo basandomi sull’esperienza dei lidi sud, dove ci siamo attivati ai primi di luglio con interventi mirati che, a Lido di Classe e Lido di Savio, hanno permesso di stroncare il fenomeno. Cervia ha avviato azioni di contrasto circa un anno fa, di conseguenza i venditori abusivi si sono concentrati su questi due lidi, costringendoci ad iniziare da lì. Vorrei però sottolineare che siamo intervenuti anche negli altri sette lidi con azioni periodiche. Da queste esperienze sono partito per ridare decoro al centro città, con una lotta serrata ai parcheggiatori abusivi e ai questuanti. Queste azioni stanno iniziando a dare i frutti sperati e ancora ne daranno: a breve in piazza Baracca partiranno i lavori per normare in modo diverso l’accesso, che verrà regolamentato in maniera simile a quella che avviene nel parcheggio dell’ospedale. Dove non sarà invece possibile inserire una sbarra, posizioneremo parcometri che emetteranno il tagliando in base alla targa, così il biglietto non sarà più riciclabile. Il piano si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione dei livelli di sicurezza della circolazione che riguarderà anche strade statali e provinciali, che verranno provviste di nuovi velox. Prevista anche l’installazione di telecamere con sistemi targa system. Abbiamo espresso questa volontà alla Municipale, che dovrà occuparsi di redigere un progetto che terrà conto anche dell’inserimento di nuove telecamere e di soluzioni tecnologiche utili a perseguire i comportamenti scorretti. Abbiamo avviato un tavolo tecnico-politico insieme all’assessorato dei Lavori Pubblici e alla Provincia con l’obiettivo di mappare il territorio e valutare dove inserire presidi di controllo della velocità». Quali saranno i provvedimenti per il centro? «L’area del centro - soprattutto la zona dantesca e piazza San Francesco - dovrà essere libera da qualsiasi episodio di criminalità, per questo prossimamente procederemo con l’installazione di videocamere che sappiano leggere i volti. Inoltre avvieremo un progetto sperimentale su alcune vetture della Polizia municipale con sei telecamere ‘intelligenti’ che rileveranno se un’auto è rubata, se è munita di assicurazione o se si sta verificando un comportamento di guida scorretto. Infine se il guidatore è al telefono verrà fotografato e sanzionato senza bisogno di fermarsi». Gli sforzi sono molti, ma la polizia è sottodimensionata... «Sì, al momento siamo sotto di 40 unità. Il corpo dei vigili è composto da 180 persone, 40 in meno rispetto a quelle previste. Per questo l’anno prossimo assumeremo più vigili stagionali, al fine di garantire un servizio sistematico in tutti e nove i lidi. Inseriremo in organico altre 10 unità, con l’obiettivo di crescere di 20 unità fisse nel giro del mandato amministrativo, passando così da 180 a 200. Dal prossimo anno amplieremo inoltre la convenzione con l’associazione nazionale Carabinieri in congedo, che vengono impiegati per un progetto di cittadinanza attiva e sorveglianza del territorio: gli effetti avranno ripercussioni anche sul forese, che potrà così godere di maggiori presidi. Queste persone sono volontari, ma hanno l’occhio allenato e la loro divisa, rossa e blu, funge da deterrente contro i malintenzionati. Fondamentale, inoltre, una collaborazione più strutturata con i tanti gruppi Whatsapp nati sul territorio». I dati del Sole 24 Ore della scorsa settimana rivelano un aumento di furti in casa, qual è la situazione? «I dati vanno letti all’interno di un contesto preciso. Nell’immaginario collettivo, quando si sente parlare di furto in appartamento si pensa ad un’effrazione in residenza, mentre tra questi furti rientrano anche quelli che accadono in pertinenza della casa. Se, ad esempio, mi venisse rubata la bicicletta dal giardino, la denuncia finirebbe in questo elenco. Sinceramente, faccio fatica a pensare che ci sia un tasso di furti più alto a Ravenna che a Milano, per questo dico che i dati vanno contestualizzati. I numeri hanno diverse chiavi di lettura che solo gli addetti ai lavori sanno raccogliere».