Si presenta da sé la nuova edizione di Strade Blu, il festival itinerante che da 15 anni propone in Romagna il meglio della scena folk-rock mondiale (ma lo spettro dei generi, in realtà, è ampissimo) e che esordirà domenica 19, alle 21.30 al Mic di Faenza, con il concerto in solo di Richard Thompson (ingresso 15 euro). Il leggendario chitarrista britannico è comunemente considerato uno dei migliori «manici» della storia del rock, avendo guidato per anni i Fairport Convention, formazione cardine del folk revival d’Albione insieme ai Pentangle.
Nel complesso il cartellone comprende grandi appuntamenti internazionali, ritorni e prime volte, globalismo e localismo, nord e sud. «E’ più breve dell’anno scorso - dicono gli organizzatori dell’associazione Big Ben -, anche per via degli Europei. Alla base c’è una continuità dinamica con gli stimoli lanciati e raccolti in quindici anni di ricerca sull'idea del folk contemporaneo, definizione imprendibile, che necessita di continui aggiornamenti».
Strade Blu riparte l’8 luglio dal Riot Fest di Massa Lombarda con il collaudato Dan Stuart, sabato 9 c’è Sid Griffin dei Long Ryder a Modigliana, giovedì 14 Hugo Race e i suoi Fatalists (con il curatore della rassegna Antonio Gramentieri) a Santarcangelo e il 18 luglio arrivano per la prima volta a Faenza, al Mic, i Tortoise, fondamentale band del post-rock americano degli anni ’90 (15 euro). Il 26 luglio a Forlì Massimiliano Larocca presenta il suo progetto musicale su Dino Campana, il 27 ad Alfonsine c’è «Opez, concerto illustrato», il 28 a Modigliana i White Buffalo (10 euro) e il 29, in piazza Nenni a Faenza, l’imperdibile ritorno dei Tinariwen (che vennero al Bronson, per la rassegna) con il loro blues tuareg (10 euro). Il 6 agosto Bob Malone suonerà a Brisighella e la data finale, già nel programma di A Cielo Aperto, è con la musa indie americana Cat Power, il 6 settembre alla Rocca Malatestiana di Cesena (23 euro).