Il Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dedica domenica 6 marzo, alle 10.30, la visita guidata al tema “La vita delle donne nelle ceramiche del MIC”: un racconto che rivela donne interpreti di storie e protagoniste della vita di ogni giorno. Molte sono le figure femminili raffigurate nelle ceramiche del MIC, donne che rappresentano i costumi e la società delle epoche che le accolgono: sontuose dame rinascimentali, ancelle greche e romane, figure stilizzate precolombiane, danzatrici cinesi, protagoniste, a volte tradizionali a volte moderne, del Novecento.
La visita guidata conduce il pubblico alla scoperta di opere significative che descrivono certi modi di vivere la realtà da parte delle donne: la “Giulia Bella” icona femminile della ceramica rinascimentale con l’aria austera e il portamento da vera matrona, Marfisa, guerriera mora dell’Orlando Furioso, le donne della campagna marchigiana di Ceccaroni, che offrono uno spaccato di vita rurale del primo Novecento, in contrasto con le donne del torinese Golia, raffinate ed “emancipate”, la “popolana che canta” di Rambelli e ancora gli oggetti usati dalle principalmente dalle donne come i servizi da tè o caffè per accogliere gli ospiti in contesti eleganti. Segue aperitivo offerto dalle cantine del territorio.