Casola, il campo sportivo in corsa per i finanziamenti del Coni
Un futuro è possibile per il calcio a Casola Valsenio. Nella giornata di ricordo di sabato 27, organizzata a distanza di un anno esatto dalla frana del campo sportivo «Enea Nannini», alcuni dati importanti sono emersi dai protagonisti presenti all’interno del cinema Senio.
Il primo dato certo per la ricostruzione dell’area dedicata allo sport casolano, è arrivato da Andrea Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia Romagna, che ha affermato alla platea come «dal 15 aprile la regione stanzierà 300mila euro per la ricostruzione del nuovo campo. Non basteranno - ha proseguito - ma sono un primo passo». Anche il presidente del Coni regionale Umberto Suprani ha presentato agli intervenuti il fatto che «Casola Valsenio rientra tra i progetti arrivati in commissione nazionale per accedere ai finanziamenti, sono in tutto 50milioni di euro per il 2016, sul tema delle infrastrutture sportive».
Infine terzo dato sul quale la comunità casolana potrà continuare a ragionare, quindi sperare, è l’area dove dovrebbe e potrebbe rinascere il campo verde da calcio. Dallo studio preliminare effettuato dalla facoltà di Architettura dell’università di Ferrara sono state indicate due aree. Una nel centro abitato nelle vicinanze della «Furina». L’altra, quella più probabile e possibile, è invece collocata in zona Pagnano, fuori dal paese in direzione di Palazzuolo sul Senio. Un’area di circa due ettari di terreno posta sul versante opposto a quello interessato dalla frana del 25 febbraio 2015. (r.iso.)