Micron Mineral, presidio a Ravenna davanti a Confindustria per salvare 21 posti
Oggi i lavoratori della Micron Mineral di Ravenna hanno protestato davanti alla sede di Confindustria Ravenna, in via Barbiani dopo che la direzione aziendale aveva dichiarato il 15 febbraio scorso l’intenzione di chiusura dello stabilimento con il licenziamento di tutti i 21 lavoratori impiegati nello stesso e la successiva lettera di apertura della procedura di mobilità. «Tale decisione è inaccettabile sia per il merito che per le conseguenze drammatiche dal punto di vista occupazionale - spiegano Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil -. L'annuncio della chiusura è arrivato in modo completamente inaspettato con un metodo tipico delle multinazionali che chiudono stabilimenti e licenziano lavoratori senza tener in nessun conto le ricadute sociali e la perdita di ricchezza di un territorio. Il gruppo Lafarge-Holchim infatti è una delle più importanti multinazionali del settore cemento a livello mondiale».
I lavoratori, sindacati e Rsu chiedono il ritiro immediato dei licenziamenti e della decisione di chiusura dello stabilimento e una politica di rilancio e investimenti per rilanciare e/o convertire la produzione dello stabilimento di Ravenna, senza che questo comporti perdita di posti di lavoro e professionalità.
Foto Massimo Fiorentini