Tiziano Gamberini di Cinema in Centro racconta il Festival di Berlino da giurato

Faenza | 26 Febbraio 2016 Cultura
tiziano-gamberini-di-cinema-in-centro-racconta-il-festival-di-berlino-da-giurato

Tiziano Gamberini di Cinema in Centro era in giuria al Festival di Berlino


Federico Savini
«La vittoria dell’Orso d’Oro di Gianfranco Rosi, con
Fuocoammare, è meritatissima e arriva nel momento ideale. La visibilità che questo film sta ottenendo in Germania penso potrebbe addirittura sensibilizzare l’opinione pubblica europea sul grande contributo dell’Italia, e di Lampedusa in particolare, sulla questione dei migranti». Anche se non era nella giuria per l’Orso d’Oro, il faentino Tiziano Gamberini esalta la vittoria di Fuocoammare alla Berlinale, esempio di come il cinema possa contribuire a cambiare la realtà. Il festival cinematografico tedesco è, in effetti, il più storicamente attento al sociale, e il presidente di Italsar Cinema in Centro ha partecipato come giurato della sezione «Panorama», designato dalla Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai) per la sezione del concorso più attenta agli aspetti artistici. «E’ la mia prima esperienza a questo livello – commenta Gamberini -, un grande orgoglio. La nomina della Fice è il riconoscimento della bontà del nostro lavoro».

La realtà faentina si è, dunque, fatta notare a livello nazionale?

«Siamo un esempio seguito e abbastanza anomalo in un quadro, quello del cinema d’essai, che sostanzialmente è in contrazione. Gestiamo quattro sale: Italia e Sarti a Faenza, il Mariani a Ravenna e il Centrale a Imola, e già questo ci rende anomali, in positivo».

Qual è la situazione generale del cinema d’essai?

«In Europa si contano mille sale in Francia, 350 in Germani e 250 in Italia, con gli altri Paesi a seguire. Noi siamo contenti della nostra realtà, in controtendenza abbiamo rilanciato il cinema nei centri storici, con tante rassegne, la gestione di progetti estivi come il CinemaDiVino, la Rocca a Ravenna e i Salesiani a Faenza, e il connubio coi ristoranti del Lunedì Cult Movie funziona, penso che proprio attiri un pubblico che dal solo cinema non sarebbe motivato. Tra l’altro, a Berlino c’era una rassegna simile, che coinvolgeva un cuoco stellato».

E’ contento della vittoria di Rosi?

«Molto, era dato per favorito e ha vinto per merito. E’ un documentario di spesso, che fa onore a tutta l’Italia, raccontando i barconi di Lampedusa, il lavoro dei militari e dei medici e l’accoglienza dei pescatori. In Germania c’è grande attenzione per questi temi, penso che questo film potrebbe agevolare il dialogo politico».

E nella sua sezione?

«Abbiamo visto 33 film in una settimana. Se c’è un filo conduttore è quello delle diverse forme di disagio presenti nei vari Paesi, problemi legati alla povertà, all’emarginazione e alla diversità. C’è stato accordo sulla vittoria di Fukushima mon amour di Doris Dörrie. Il film racconta di una giovane volontaria tedesca che va in aiuto agli sfollati di Fukushima più che altro per scappare dai suoi fantasmi. Qui incontrerà l’ultima geisha della città, una donna diversissima da lei. Il racconto della loro sintonia, del loro capirsi, è il tema di un film poetico che lascia un grande messaggio, quello cioè di vivere l’incontro fra culture diverse come un arricchimento, da affrontare nel massimo rispetto».

Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n10664-tiziano-gamberini-di-cinema-in-centro-racconta-il-festival-di-berlino-da-giurato 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione