San Pietro in Vincoli: parla la presidente del consiglio territoriale Cinzia Mengoni

In poco meno di due anni e mezzo il consiglio territoriale di San Pietro in Vincoli è riuscito a colmare il vuoto lasciato dalla soppressione della Circoscrizione e a raggiungere obiettivi che vanno dalla realizzazione della casa della salute - il progetto diventerà realtà nei prossimi mesi - all'ampliamento del plesso scolastico di San Pietro in Campiano. Ancora tutte da sfruttare, invece, le potenzialità turistiche di un territorio che, senza troppa pubblicità, è in grado di attirare visitatori da quattro continenti. E l'elenco delle criticità comprende anche il problema dei trasporti, che di domenica sono inesistenti. A tracciare il quadro di quanto è stato fatto e di quanto ancora si potrebbe fare è la presidente Cinzia Mengoni, a capo di un consiglio che comprende le frazioni di Gambellara, Durazzano-Borgo Sisa, Ducenta, Massa Castello, Bastia, S.P. in Campiano, Carraie, S. Stefano e Campiano. «La manutenzione ordinaria può sembrare una banalità - spiega Mengoni - ma il nostro territorio è uno dei più vasti e anche il posizionamento di una semplice segnaletica può diventare impegnativo». Tra gli ultimi interventi rientrano la messa in sicurezza dell'incrocio di San Pietro in Campiano e il miglioramento della segnalazione per quanto riguarda il semaforo di San Pietro in Vincoli, dove è stato installato un pannello che indica l'obbligo di fermata. «Da mesi - prosegue la presidente - collaboriamo con Ausl e Amministrazione per la creazione di una casa della salute che troverà spazio nell'edificio che si affaccia su via Pistocchi». Numerosi gli interventi su strada, come dimostrano quelli lungo il marciapiede di via del Fabbro, a Gambellara, e su via Petrosa a San Pietro in Campiano, dove si sta anche facendo fronte alla necessità di nuovi spazi all'interno del plesso scolastico. Già finita, invece, la pista ciclopedonale che collega il parcheggio di piazza Pratolini alla scuola. Anche per questo territorio, come nel resto del forese, la criticità maggiore è data dalla sicurezza. Le stazioni dei Carabinieri sono due, una a San Pietro in Vincoli e una a Campiano, ma a partire da metà pomeriggio l'intera zona dipende dalla caserma di Milano Marittima. «Di sicurezza si discute tutti i giorni, ed è per questo che abbiamo chiesto alla Municipale di aumentare la circolazione delle pattuglie». Ancora tutta da affrontare, invece, la questione turistica, che secondo Mengoni avrebbe potenzialità non ancora sviluppate. «La nostra località è ricca di chiese e pievi e può vantare riconosciute eccellenze gastronomiche. Esistono numerosi agriturismi e bed and breakfast nati sull'onda di Mirabilandia che, in seconda battuta, si sono saputi affermare attirando turisti da tutto il mondo. Per questo vorremmo che la ricettività del territorio fosse più pubblicizzata. Non esistono piantine per chi viene a visitarci e la promozione viene lasciata alla buona volontà dei gestori». Nonostante questo, qui la tassa di soggiorno costa un euro in più rispetto alla costa e alla città. Da risolvere, infine, il problema dei trasporti, che si vorrebbero per collegare i singoli paesi, oltre che per garantire il collegamento con Ravenna e Forlì. (Federica Ferruzzi)