Elezioni 2016, 4 candidati sindaco già certi, ballottaggio molto probabile

Sono quattro i candidati a Palazzo Merlato già scesi in campo in vista delle amministrative 2016. Il segretario provinciale Pd ha avviato ufficialmente la sua campagna elettorale, dopo la tragica scomparsa di Enrico Liverani, e ha incassato l’appoggio del Pri. Manca solo l’ufficialità, ma i Cinque stelle ravennati hanno scelto di puntare tutto su Michela Guerra, anche se tra i grillini si potrebbe fare avanti qualche altro nome. Il nome di Raffaella Sutter non è mai stato messo in discussione tra chi preferisce schierarsi a sinistra del Partito democratico. L’imprenditore Maurizio Bucci, che ha lasciato Forza Italia e incassato l’appoggio da ravennati di diversa estrazione politica, non è riuscito a catalizzare sulla sua candidatura tutte le forze di centrodestra: dal flirt tra la Lega Nord e la Lista per Ravenna non è ancora nato l’accordo sulla candidatura e anche da Forza Italia, che parrebbe correre in solitaria, non somo ancora arrivati nomi e cognomi.

MICHELA GUERRA (Movimento 5 stelle) Ex pallavolista (è figlia del compianto Sergio, blasonato mister della Teodora dei tempi d’oro) e avvocato di 43 anni, il nome di Michela Guerra è uscito dalla consultazione interna al Meetup di Ravenna, tra una sessantina di partecipanti, celebrata nella serata del 1° dicembre. L’ha spuntata su Fabrizio Martelli, informatico di 52 anni, e Fausto Geminiani, ragioniere di 54 anni. E’ amministratore delegato della struttura sanitaria privata San Francesco e presidente dell'Aiop della provincia di Ravenna, Associazione italiana ospedalità privata, che rappresenta le Cliniche della provincia. Ora in corsa per la poltrona più importante di Palazzo Merlato, ha promesso dimissioni dai suoi incarichi all’insegna della trasparenza. La sua candidatura dovrebbe essere certificata dagli organi di garanzia del Movimento 5 stelle di Milano presumibilmente entro la fine dell’anno. Solo allora la sua candidatura avrà tutti i crismi dell’ufficialità.

RAFFAELLA SUTTER (RavennaInComune) E’ una candiatura che porterà valore aggiunto quella di Raffaella Sutter, sociologa di 60 anni, già dirigente di lungo corso in seno al Comune di Ravenna, oggi a riposo. E’ lei la punta delle forze politiche che si collocano a sinistra del Pd, sostenute da Andrea Maestri e Giovanni Paglia. Non ha mai avuto tessere di partito in tasca e la sua investitura, nella serata di fine ottobre all’hotel Cube, è stata frutto di un vero e proprio plebiscito tra i simpatizzanti. Il suo nome non è mai stato messo in discussione e ha da subito raccolto i consensi dei simpatizzanti. Tra i nomi in lizza con la lista civica «Ravenna in Comune» ci sono anche Massimo Manzoli, noto per le sue attività nel Gruppo dello Zuccherificio, e la russiana Dora Casalino.

MICHELE DE PASCALE (Partito democratico e Pri) Il Partito Democratico ravennate, dopo il drammatico incidente che ha coinvolto il compianto Enrico Liverani, candidato sospinto da tutti i democratici della provincia, il testimone è passato al segretario provinciale, il cervese Michele De Pascale. Trenetenne, ha già maturato importanti esperienze amministrative e politiche. Già assessore nella giunta della sua città, De Pascale è alla guida dei democratici dal 2013, quando aveva superato, doppiandolo, lo sfidante Danilo Mafredi. La sua candidatura era già stata ventilata dal sindaco in carica Fabrizio Matteucci a poche ore dalla scomparsa di Liverani, e il suo nome è stato ratificato la scorsa settimana con ampio consenso dalla direzioni provinciale e comunale del Pd.

MAURIZIO BUCCI (La Pigna con Fratelli d’Italia) La lista civica «La Pigna» ha messo in prima linea Maurizio Bucci, classe 1962, già consigliere di Forza Italia, partito che ha preferito abbandonare, e imprenditore del ramo alberghiero e ristorazione molto conosciuto in città. La sede de La Pigna, curiosa coincidenza, è l’ex quartier generale azzurro di via Circonvcallazione al Molino. Il sodalizio conta su diverse sensibilità che si sono trovate sotto lo stesso simbolo per dare un nuovo corso alla politica ravennate, in aperta contrapposizione al Pd. Tra le fila del sodalizio vi sono anche l’avvocato Giuseppe Roccafiorita, 37 anni, già segretario della Sinistra Giovanile (i giovani Ds) e, in tempi più recenti, tra i primi rottamatori renziani del ravennate prima di restituire la tessera sbattendo la porta. E la Pigna ha incassato anche l’appoggio di Luciano Fosi, portavoce ravennate di Fratelli d’Italia.