Tennis, la famiglia Bondioli e Sinner: «Insieme a Federico per due anni, zero eccessi: sceglievano sempre il ristorante meno costoso»

La vittoria di Sinner ha conquistato i discorsi della Ravenna sportiva e anche non sportiva. Grandissima emozione in casa di Federico Bondioli, il 18enne tennista ravennate che ha condiviso anni di allenamenti e di tempo libero con l’altoatesino. Ci dice tutto la mamma, prodiga di aneddoti a differenza di Federico, che sembra aver ereditato dall’amico campione anche la sobrietà di parola e di comportamenti: «Federico si è perso la partita - attacca la signora Maria Adele - perché in volo proprio in quelle ore verso Sharm El Sheik, dove giocherà il primo torneo della stagione. Ma immagino la sua gioia per il successo dell’amico». Com’è nata la loro relazione? «Si sono allenati insieme dal 2019 al 2021 nel centro di Piatti a Bordighera; a volte l’esercizio prevedeva Sinner da solo contro Federico in doppio con un compagno. Erano molto legati, nonostante i quattro anni di differenza, e condividevano molto tempo libero. Nel periodo di lockdown passarono molte sere in collegamento per giocare a Fortnite (un gioco elettronico fantascientifico per Playstation, ndr)». Come le è sembrato Jannik? «Un ragazzo straordinario che non ha perso la semplicità di montagna che gli hanno insegnato in famiglia. Si merita il successo anche per le tante cattiverie che hanno detto su di lui e che lo ferirono, soprattutto al tempo della mancata partecipazione olimpica. Non è attratto dagli eccessi tipici della sua età, ha un rapporto sereno con la fatica che richiede lo sport e anche con la fama e il denaro che derivano dalle sue vittorie. Pensate che quando usciva con Federico sceglievano i ristoranti che costavano meno, anche se lui aveva già vinto tanto». «Nel 2021 - aggiunge Maria Adele - Federico si è trasferito a Sassuolo e Jannik a Montecarlo, ma hanno continuato a sentirsi. Negli slam (che Federico ha frequentato, finora, da Junior, ndr) non è raro che si vedano dopo le partite». (ma.or.)