Suggerimenti romagnoli da acquistare per le feste questa volta legati alle bollicine

Riccardo Isola - La Romagna vitivinicola oltre ai suoi capisaldi fermi non tradisce anche con le bollicine. In questo periodo dell’anno sorsi divertenti, fragranti e di personalità briosa, non possono maancare. Ecco alcuni nostri suggerimenti per stappare una bolla di qualità a Natale o per i festeggiamenti dell’ultimo dell’anno. Tra i testimonial di questo saper fare bene la rifermentazione in bottiglia tra i primi acquisti che invitiamo a provare a fare c’è sicuramente quello di Leone Conti con il suo «Resiliente». Un Metodo Classico da Sangiovese e Centesimino che nasce da più di 20 mesi sui lieviti. Si caratterizza per note particolarmente fruttate, agrumate e di forte taglienza acida. Soprattutto con sensazioni che spaziano dal melograno al pompelmo fino ad arrivare a nuance di rose che invitano alla beva. Il tutto sorretto da una tipica timbrica gessosa che assieme al perlage fine e persistente lascino in bocca un sorso pulito e freschissimo.  
Da provare è poi il «Pas Dosé» Metodo Classico di Poderi del Nespoli. Assemblaggio tradizionale del metodo champenoise con Pinot nero e Chardonnay in cui spizzano note floreali e agrumate con uscite particolari di mandarino, pompelmo ma non mancano canditi e si chiude il tutto con la sapidità, acidità ee criccantezza da pane briosciato già in parte delineate. Brisoe le bollicine che puliscono e invitano al sorso.  
Arriviamo poi al prodotto «Metodo Classico extra brut» di Tenuta Pertinello. Un must e forse uno dei migliori Metodo Classico in circolazione da uve sangiovese vinificate in bianco. Tonalità fresche, perlage elegantissimo ma con corpo presente e grande persistenza sono figli dell’Alto Bidente. Dopo 30 mesi sui lieviti il sorso è sapido, floreale, giustamente croccante ma che si caratterizza per un sorso snello a tratti balsamico e agrumato. Un gran vino per brindare durante queste feste. Il vino è ricco originale e intrigante per le note sapide e fruttate che si intervallano agli agrumi e al floreale giallo e tocchi balsamici.
Declinazione Charmat, invece è il «Divo» dell’azienda La Sabbiona. Una divertente interpretazione in bolla per il famoso che stuzzica il palato con un perlage più marcato rispetto ai Metodo Classico, ma comunque divertente e sbarazzino. Tante le note di frutta giall, su tutte la mela, e di fiore, al sorso è lungo e persistente e chiude con una leggera nota amargnola che pulisce e invita al sorso.
Infine un prodotto particolare proveniente dalla Tenuta Uccellina. Si tratta del «Burson Brut rosè», figlio di uve Longanesi lavorate con metodo Charmat. Si presneta con un colore rosa tenue, profumo di piccoli frutti rossi, al palato fresco e di buona acidità. Una bollicina nata dal vitigno autoctono della Bassa Romagna che diverte.