Sicurezza a Ravenna, potenziati i controlli contro i furti nel forese
Dopo gli eventi delittuosi del 20 settembre 2023 e del 28 febbraio scorso in centro città, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica cui hanno partecipato i vertici territoriali delle Forze di Polizia, dei Comandanti della Capitaneria di Porto e dei Vigili del Fuoco, dei Sindaci della provincia, delle Polizie Locali e Provinciale ha esaminato la situazione della criminalità nel nostro territorio. Il Prefetto Castrese De Rosa ha disposto un approfondimento sulle tipologie di reati denunciati ed inseriti nello SDI, specie per quanto concerne i furti in abitazione che spesso coinvolgono pertinenze, annessi agricoli o luoghi disabitati. De Rosa ha, quindi, deciso che i servizi sul territorio svolti dalle Forze di Polizia, già rafforzati, dovevano essere ulteriormente implementati, specie nelle aree più sensibili del territorio. Il forese, infatti, Piangipane in testa ha registrato nei mesi scorsi una recrudescenza dei furti nelle abitazioni, anche per la minore densità di abitazioni che la rendono una zona più «fragile» rispetto ad altre. “Questo fenomeno, al di là degli aumenti o cali statistici nei diversi comuni o quartieri della provincia, rappresenta la principale problematica collegata alla sicurezza e l’attenzione deve rimanere alta su tutto il territorio in particolare nel forese, perché da questo punto di vista sappiamo che è il luogo più fragile, soprattutto per via della minor densità delle abitazioni- ha sottolineato il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. Un’attenzione che si traduce da parte dell’amministrazione in un potenziamento costante negli anni dell’organico della Polizia locale, che raggiunge oggi il numero di 200 agenti professionalizzati, e che comporta di conseguenza un presidio sempre più capillare sul territorio. Inoltre, sono stati fatti importanti investimenti tecnologici; entro la fine dell’anno monteremo in tutto il forese sistemi di videosorveglianza con funzione di lettura targhe e controllo degli accessi. Ma oltre alle azioni pubbliche – ha continuato il sindaco – svolgono un’importante funzione di contrasto all’illegalità anche alcune appropriate iniziative dei privati, come l’installazione di sistemi di protezione individuali, antifurti e videocamere e le chat di quartiere; anche nell’ambito della sicurezza, sussidiarietà e senso di comunità rappresentano principi fondamentali». L’importanza di dotare le proprie abitazioni di sistemi di videosorveglianza è stata più volte sostenuta anche dal Prefetto che ha spiegato come «la situazione oggi si è normalizzata, ma continuo a raccomandare i cittadini di installare allarmi. Nonostante si parli di reati predatori in calo nel primo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2023, il divario tra sicurezza percepita e rilevata, resta. Il concetto di scurezza integrata da noi viene applicato benissimo con la collaborazione di forze di polizia, Regione, Comuni, reti di volontariato e degli stessi cittadini. E un apparato istituzionale che funziona e si muove in sintonia per raggiungere gli obiettivi aiuta di certo a dare ai cittadini il senso di sicurezza percepita». (marianna carnoli)