San Marino. Il Corpo di Polizia Civile ha un nuovo Comandante
Il Corpo di Polizia Civile ha un nuovo Comandante: Werter Selva è infatti risultato vincitore del bando di selezione interna per titoli e colloquio emanato nel mese di dicembre. Un bando atteso da tempo e che, sin dall’inizio della nuova legislatura, ha costituito un obiettivo importante a cui arrivare adeguatamente preparati con un percorso teso a valorizzare il Corpo della Polizia Civile e volto alla sua autonomia dal Settore Pubblico Allargato. Ecco perché la Segreteria di Stato per gli Affari Interni è intervenuta a livello normativo, in collaborazione con la DGFP, per rendere il ruolo di Comandante rispondente a criteri più stringenti e qualificanti rispetto a quelli vigenti finora. Fino ad oggi infatti non esisteva alcuna norma speciale e differenziata per la copertura di tale ruolo e, inoltre, i requisiti richiesti erano speculari a quelli previsti per ogni altro dirigente pubblico, senza alcun riferimento legato all’esperienza specifica quale agente o graduato dei Corpi di Polizia. Perseguendo invece gli obiettivi di valorizzazione e le peculiarità tipiche dei Corpi di Polizia, con il Decreto Delegato 213/2020 sono stati ampliati i requisiti previsti per la posizione di Comandante prevedendo titoli di studio differenziati a seconda che il bando di selezione fosse pubblico oppure interno e rivolto ai soli appartenenti ai Corpi di Polizia sammarinesi, anche ad ordinamento militare. La scelta di allargare la partecipazione anche agli appartenenti al Corpo della Gendarmeria e al Nucleo Uniformato Guardia di Rocca, si colloca nell’ambito di una visione che caratterizza l’attività attualmente in corso, tesa alla riforma dei Corpi di Polizia in un’ottica di maggior coerenza ed integrazione fra le disposizioni regolatrici dei singoli Corpi. Per valorizzare l’esperienza lavorativa, poiché assolutamente rilevante e preminente rispetto al possesso di specifico titolo di studio, per la copertura della posizione di Comandante è stato considerato titolo idoneo qualsiasi laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento, purché il candidato possedesse un’anzianità di servizio di almeno tre anni nei Corpi. Con questa nuova impostazione il bando poteva contare un bacino potenziale di 15/17 partecipanti appartenenti ai tre Corpi. Considerato inoltre che il bando era rivolto a soggetti già in servizio o arruolati nei Corpi di Polizia, si è optato per un’impostazione del procedimento selettivo maggiormente mirata a verificare le competenze attitudinali e motivazionali rispetto all’usuale impostazione focalizzata sulla conoscenza delle norme di settore. La stessa composizione della Commissione Giudicatrice è stata pertanto definita in maniera tale da garantire un qualificato ed autorevole accertamento dei suddetti profili. Oltre agli usuali membri interni all’Amministrazione Pubblica (membro DFP e Direttore di Dipartimento), la Commissione era composta da un esperto in tecniche di accertamento motivazionale e, inoltre, dal prof. Roberto Mugavero, docente dell’Università di San Marino e Direttore del CUFS-Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza, e dal il dott. Lucio Aprile, Questore della Procura di Forlì-Cesena, individuato in collaborazione con il Ministero degli Affari Interni italiano.
I ringraziamenti vanno quindi ai partecipanti al bando e le nostre più sentite congratulazioni al nuovo Comandante Werter Selva che, siamo certi, sarà in grado di fornire un contributo essenziale al Corpo della Polizia Civile nel rinnovamento della sua autorevolezza a servizio della Repubblica. Infine un ringraziamento all’Ispettore Athos Gattei, che negli ultimi sei mesi ha affrontato l’incarico di Comandante, seppur temporaneo, con responsabilità e in maniera proattiva. In questo breve ma intenso periodo la Segreteria Interni ha portato avanti insieme al Comandante, nel rispetto dei ruoli, una proficua collaborazione che ha permesso di attivare una serie di approfondimenti su problematiche annose, che incidono sull’operatività del Corpo, e che insieme abbiamo cercato di risolvere per ricostruire la fiducia necessaria ad affrontare, a breve, sfide ancora più grandi.