Rimini, Decreto Caivano: ammonite 70 famiglie che non mandano i figli a scuola

Romagna | 02 Aprile 2024 Cronaca
rimini-decreto-caivano-ammonite-70-famiglie-che-non-mandano-i-figli-a-scuola
Una lettera di ammonimento alle famiglie dando loro una settimana di tempo per regolarizzare la situazione e cercare così di evitare che l’inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori si trasformi in denuncia vera e propria. La “via riminese” a tutela dei minori per l’assolvimento dell’obbligo scolastico. A questa modalità, prevista dal recente “Decreto Caivano”, i servizi comunali di tutela minori ed educativi hanno, in collaborazione, inserito un passaggio di concomitante comunicazione dei casi anche ai servizi sociali territoriali “affinché sia agita ogni utile iniziativa volta a favorire il rientro a scuola del minore ovvero a valutare se sussistano gravi motivi che ne giustificano la mancata frequenza”. Questo per sostenere ulteriormente il principio di salvaguardia del minore e delle famiglie coinvolte, favorendo la conciliazione e, con essa, la ripresa della scuola da parte dei minori. Una modalità che ha già contribuito al rientro a scuola di venti minori. La nuova normativa attribuisce alle scuole il compito di verificare la frequenza degli alunni; una volta identificate le assenze ingiustificate, la scuola deve intraprendere una serie di azioni e, in caso di mancata giustificazione, informare il sindaco, che a sua volta ammonirà il responsabile dell’alunno. Seguendo questa modalità prevista dalla legge, a Rimini, sono complessivamente settanta le “lettere di ammonimento” inviate dalle autorità competenti su segnalazione delle scuole. “Tutela del minore, dialogo con le scuole e le famiglie, coinvolgimento della rete dei servizi territoriali. Sono questi – spiega Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini con delega alle politiche educative – gli strumenti che a Rimini stiamo mettendo in campo per favorire il ritorno a scuola da parte dei minori segnalati dalle scuole. Se sono già più di venti quelli rientrati, per altri siamo al lavoro, in attesa di capire come si muoveranno le altre famiglie, circa cinquanta, per cui siamo ancora in attesa dei tempi per la loro regolarizzazione. Rispetto quella che appare come una impostazione sbilanciata sul versante penale e punitiva da parte del Governo, con il nostro approccio integrato intendiamo evidenziare quegli aspetti positivi a contrasto dell’evasione scolastica e per il sostegno del minore”.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-rimini-decreto-caivano-ammonite-70-famiglie-che-non-mandano-i-figli-a-scuola-n43914 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione