Sono iniziati martedì 2 aprile alcuni lavori per la realizzazione della rete di illuminazione pubblica sulla statale 16. Un intervento finalizzato a garantire maggiore visibilità e sicurezza, che si concentrerà, prima nel tratto della statale che va dalla rotonda Valentini, fino al raccordo del cavalcavia Marecchiese e poi nel tratto che dalla rotonda Valentini, fino alla rotonda Covignano. Il cantiere occuperà solo una parte della carreggiata, avanzando a fasi successive solo nelle ore notturne, per contenere al massimo le limitazioni alla circolazione.
Si tratta di uno degli ultimi interventi, previsti nel progetto di nuova accessibilità del quartiere Paduli, per il quale è stato realizzato il ponte che unisce la Via Tosca con la rotonda Valentini. Un intervento finalizzato a fluidificare il traffico e collegare in sicurezza i cittadini residenti a monte della statale 16, alleggerendo la viabilità anche sulla via Marecchiese.
In particolare, in questa fase, i lavori riguarderanno la realizzazione di una rete di illuminazione pubblica, completa di basamenti e pali nella banchina stradale della SS16 che, a partire da questa sera, verranno realizzati con degli scavi ai margini della statale. L’intervento prevede il restringimento della statale a una corsia - con delle aree di cantiere che si susseguiranno e limiteranno la circolazione stradale solo di notte, cioè dalle ore 20, fino alle ore 6 del mattino.
Il progetto è diviso in fasi differenti e prevede una prima limitazione che parte da oggi fino al 24 aprile e riguarda il tratto dalla Rotatoria Valentini fino al raccordo con il cavalcavia Marecchiese. Successivamente - a partire dal 15 aprile fino a metà maggio - è prevista la posa dei pali, prima nel tratto che dalla rotonda Valentini va verso la rotonda Covignano (dove i basamenti sono già stati fatti) e poi nel tratto dalla rotonda Valentini, fino a via Marecchiese (dal 20 al 31 maggio). In queste ultime fasi di lavoro, gli interventi saranno più puntuali e determineranno un restringimento della carreggiata più breve, al massimo di 20/30 metri. Anche nell’area adiacente al nuovo cavalcavia di via Tosca, da poco realizzato, i basamenti sono già stati fatti e manca solo la posa dei pali.