E' di tre feriti, di cui uno più grave il bilancio dell'esplosione all'inceneritore di Raibano, nei pressi di Riccione (Rimini). Pare esclusa, dalle prime indagini, la matrice dolosa del rogo. La causa potrebbe essere da ricercarsi in un rifiuto conferito male, come una batteria da auto, una pila o dei petardi raccolti e inesplosi. Una delle ipotesi al vaglio di vigili del fuoco e inquirenti è che l'esplosione possa essere avvenuta prima che il rifiuto entrasse nell'inceneritore a causa dell'elevata temperatura. L'inceneritore di Raibano di Coriano (Riccione) è attualmente stato messo in sicurezza, dice Herambiente, proprietaria dell'impianto. "Sono in corso - fa sapere la Multiutility - indagini interne per individuare la tipologia e la provenienza dei rifiuti estranei conferiti all'impianto". Dalle prime rilevazioni fatte dai tecnici di Arpae, l'agenzia regionale per l'ambiente, non sarebbero stati riscontrati problemi ambientali relativi alla qualità dell'aria.