Ravenna, Russi e Massa Lombarda, a teatro tra Pasolini, Barbablù e la pandemia

Settimana di rappresentazioni impegnative in provincia, con il 25 novembre che incombe su buona parte dei palcoscenici ma anche appuntamenti con i giganti della cultura di ieri (Pasolini e Testori secondo le Albe) e i nomi più chiacchierati di oggi (Aldrovandi a Russi)

BALIANI E LE ALBE A RAVENNA
Fino a domenica 25 all’Alighieri di Ravenna Marco Baliani è protagonista di Kohlhaas, resa scenica di un fatto di cronaca della Germania del 1500, la storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, alimenta una spirale di violenze sempre più incontrollabili in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena.
Martedì 28 la Stagione dei Teatri ritorna invece al Rasi, dove Marco Martinelli e Ermanna Montanari, coadiuvati dalla musica dal vivo di Daniele Roccato, riporteranno in scena uno spettacolo già visto al Ravenna Festival, Pasolinacci e Pasolini. Quattro Movimenti di ascolto, dichiarazione d’amore autobiografica per il poeta, il suo ruolo liberatorio nella società italiana del secondo Novecento e la sua poco raccontata passione per la musica. Sempre Ermanna Montanari giovedì 30 sarà protagonista di A te come te. Scritti giornalistici di Giovanni Testori, nuovo allestimento scenico dedicato alla scrittura giornalistica di Giovanni Testori, che prese il posto che era stato di Pasolini al Corriere della Sera e si occupò tra le altre cose anche di violenza sulle donne.

BARBABLÙ A FAENZA
Lo spettacolo che quest’anno affronta più direttamente il tema della violenza sulle donne è Barbablù della compagnia Frullini / Paoletti, che sabato 25 andrà in scena alla Casa del Teatro di Faenza: un galantuomo che ci sa fare con le donne, un giocatore competitivo che contempla la vittoria come unico finale possibile.

ALDROVANDI A RUSSI
È uno degli autori più chiacchierati del teatro contemporaneo italiano Emanuele Aldrovandi, che cura testo e regia de L’estinzione della razza umana, spettacolo in scena giovedì 30 al teatro Comunale di Russi e che racconta la storia surreale e tragicomica di due coppie alle prese con una pandemia, tra domande, paure, dialoghi grotteschi e affilati.

UNA MASSA DI RISATE CON MANERA
Parte venerdì 24, alle 21 alla sala del Carmine di Massa Lombarda, la rassegna di teatro comico «Una massa di risate». A inaugurarla sarà Leonardo Manera con Homo Modernus, monologo che racconta una «giornata qualsiasi» di ognuno di noi, dalla colazione alla cena, dalla raccolta differenziata all’inevitabile pausa sui social, dall’accompagnare a scuola i figli fino all’arrivo al lavoro. Momenti pieni di ansia, insomma, ma anche di divertimento e comicità.

I «40 ANNI» DI CLAUDIO CASADIO
Proprio come Andrea Delogu, anche Claudio Casadio ha un quarantennale da festeggiare, ma nel suo caso è proprio di attività. L’attore e co-fondatore di Accademia Perduta infatti si racconterà, tra cinema e teatro, tra produzioni per ragazzi e per adulti, sabato 25 novembre alle 18 al Fulèr della Rocca Brancaleone a Ravenna per la rassegma «I sabati della rocca».