Ravenna, i carabinieri festeggiano il 204esimo anniversario dell'Arma. Il bilancio di un anno di attività
Il 5 giugno, alla presenza del Prefetto Francesco Russo, l’Arma dei Carabinieri ha festeggiato il 204° Annuale della sua Fondazione. La cerimonia ha avuto inizio alle 10.30, nella Caserma “Giovanni Frignani” di Ravenna, sede del Comando Provinciale. Alla cerimonia hanno partecipato Autorità Civili, Militari e Religiose della Provincia, le rappresentanze delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e Forestali della Provincia, oltre ai militari in servizio con i loro familiari. Durante la cerimonia sono state consegnate ricompense ai Carabinieri distintisi in attività di servizio.«Molti anni sono trascorsi dalla nascita nel 1814 dei Carabinieri - ha spiegato il comandante provinciale Roberto De Cinti - e l’Arma mantiene salda la propria fedeltà laica allo Stato, alle sue comunità e alle relative istituzioni, lasciando lo spazio a un approccio lungimirante alle opportunità offerte dalla modernità. I compiti dell’Arma sono stati sempre legati alla promozione della sicurezza come bene, in una prospettiva di coordinamento intelligente con le altre Forze di polizia. Dal giugno dello scorso anno l’azione di contrasto all’uso degli stupefacenti, il cui commercio si riflette negativamente sulla salute e sull’avvenire dei destinatari, in primis i giovani, è stata incessante: sono state arrestate e fermate 241 persone, denunciate 98 e sequestrate due tonnellate e mezzo di sostanze stupefacenti di vario tipo. Per quanto riguarda i reati predatori sono stati arrestati e fermati 247 responsabili e denunciati 520 soggetti, con il recupero di buona parte della refurtiva. Buoni esiti hanno avuto anche le attività tese ad arginare le varie forme di raggiro, di violenza di genere, di maltrattamento e di abusivismo commerciale, in stretta sinergia con tutte le Forze dell’ordine. In tutta la provincia di Ravenna i carabinieri hanno eseguito 624 arrestati e fermi, denunciando 3.250 autori di reato, sono state identificate oltre 100 mila persone e controllati 79 mila veicoli
e, unitamente alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza, sono state sviluppate numerose interdittive antimafia emesse dalla Prefettura di Ravenna.