Ravenna, doppio concerto di Capossela con le nuove canzoni

Federico Savini
Non che a uno come lui la cosa cambi la carriera, ma con l’ultimo album «Tredici canzoni urgenti» Vinicio Capossela ha vinto, quest’anno, un po’ tutti i premi possibili nel campo da gioco della musica italiana. E allora facciamone una «buona scusa» per riprendere i tour nei teatri, da sempre una delle cose che al più letterario dei cantautori italiani di oggi riesce bene da sempre.
La buona notizia è che il nuovo tour di Vinicio Capossela approderà anche a Ravenna, dove il nostro suonerà lunedì 16 e martedì 17 ottobre, portando sul palco anzitutto le «Tredici canzoni urgenti» che compongono «polimorfo e collettivo», anche oltre il generoso standard caposseliano, ricolmo com’è di ospiti e strumenti, oltre che si suggestioni musicali pescate un po’ ovunque, dalla folìa cinquecentesca al reggae-dub anni ‘90. Come sempre, con l’ineffabile Vinicio, la sfida è portare sul palco cotanta pantagruelica ispirazione, ma per questo l’uomo ha sempre saputo il fatto suo, circondandosi di musicisti colti, avventurosi e preparati, almeno quanto alto è, da sempre, il livello dell’ispirazione lirica delle sue canzoni.
Canzoni che naturalmente non si limiteranno a quelle del nuovo e pur acclamato album, ma navigheranno in lungo e in largo i mari agitati del repertorio ormai vasto di un cantautore che si erge in una posizione molto alta e piuttosto isolata sul panorama musicale tricolore dell’ultimo trentennio.