Secondo una nota diramata dalla locale Autorità di sistema portuale, il porto di Ravenna nei primi 9 mesi del 2023 ha movimentato complessivamente 19.682.987 tonnellate, in calo del 5,3% (oltre 1,1 milioni di tonnellate in meno) rispetto l’anno precedente.
Analizzando le merci per tipologia, nel periodo gennaio-settembre 2023 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) – con una movimentazione di 16.223.502 tonnellate – sono diminuite del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nell’ambito delle merci secche, quelle unitizzate in container (con 1.802.491 tonnellate) sono diminuite del 4,5% rispetto al 2022.
Continua invece il buon andamento delle merci su rotabili che chiudono i primi nove mesi del 2023 in crescita del 5,5% rispetto al 2022, movimentando 1.398.615 tonnellate (3,7% per numero di pezzi movimentati, 68.548 in tutto), mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.459.485 tonnellate, sono in calo (-4,6%) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Continua il trend negativo per il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) con una movimentazione complessiva dei 9 mesi del 2023 pari a 3.955.561 tonnellate di merce, in calo del 2,4% (quasi 97 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2022. I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente, nei 9 mesi del 2023, 3.328.600 tonnellate, in calo (-22,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022. La movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.005.262 tonnellate, è anch’essa in diminuzione del 24,0% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. Per i prodotti metallurgici, nei 9 mesi del 2023, sono state movimentate 5.024.363 tonnellate, in calo del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Per quanto riguarda i prodotti chimici, sono state movimentate 834.705 tonnellate (-2,9% rispetto allo stesso periodo del 2022), mentre per i prodotti petroliferi, sono state movimentate 1.938.391 tonnellate, in leggero aumento rispetto ai primi 9 mesi del 2022 (+0,8%). Si mantiene positivo il risultato per i concimi e fertilizzanti, con una movimentazione pari a 1.243.005 tonnellate (+14,7% rispetto al 2022).
Nei primi 9 mesi del 2023 i contenitori, con 165.070 Teus, sono diminuiti del 7,6% rispetto al 2022, un calo che continua a riguardare sia i Teus pieni, pari a 125.974 (il 76% del totale dei Teus), in calo dell’8,9% rispetto al 2022, sia i Teus vuoti, pari a 39.096, in diminuzione del 3,3% rispetto al 2022. In termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.802.491 tonnellate, è calata del 4,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2022.
Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nei 9 mesi del 2023 ha registrato 5.318 treni, 1.100 treni in meno (-17,1%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Sono state trasportate via treno 2.541.279 tonnellate di merce, in calo del 12,5% rispetto al 2022, mentre il numero di carri, pari a 49.181, è calato dell’8,0% rispetto ai primi 9 mesi del 2022. L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo ha raggiunto nei 9 mesi il 12,9%.