Omicidio di Castiglione, Desiante massacrato di botte in testa

Si sono accaniti su di lui con il chiaro intento di uccidere e non lo hanno colpito solo con calci e pugni, ma anche con un oggetto metallico, probabilmente un tirapugni. I primissimi risultati dell'autopsia sul corpo di Rocco Desiante, pizzaiolo 43enne trovato morto nella notte tra il 6 e il 7 ottobre in un appartamento di Castiglione di Cervia, confermano quanto rivelato da una prima ispezione cadaverica: l'uomo è stato massacrato di botte in testa che gli hanno procurato diverse fratture craniche. Mentre gli inquirenti indagano per ricostruire gli ultimi giorni della vittima e cercare, così, di dare un nome agli assassini, si consolida l'ipotesi che Desiante sia stato aggredito da più persone e che che le conoscesse, visto che non sono stati trovati segni di effrazione nella casa dove è stato trovato in un lago di sangue. Il 43enne è stato visto l'ultima volta il 3 ottobre, al bar Caffetteria della Piazza che era solito frequentare ogni sera ed è probabile che sia stato ucciso la sera stessa.