Motociclismo, il bilancio di tutte le categorie a metà stagione: Dovi e Gresini in ritardo, bene il Team Evan Bros

Massimiliano Regazzi
Diciannove gare in calendario: nove disputate e dieci da affrontare. Il motomondiale 2019 è giunto a metà del suo percorso e in queste settimane rifiata, aspettando il 4 agosto con il round di Brno. Il momento per gli italiani non è dei migliori e tantomeno, sempre in generale, dei romagnoli.
MOTOGP
Abbiamo un solo rappresentante delle nostre parti e si chiama Andrea Dovizioso. Dopo due anni al top, il pilota Ducati da atleta che riusciva ad aggredire Marc Marquez si è trasformato in aggredito, oltre che dallo spagnolo, dal compagno di squadra Danilo Petrucci e dalla Ducati stessa. Perso l’ennesimo treno per il mondiale? Siamo a metà del cammino, ma 58 punti da Marquez sono tanti ma soprattutto Andrea non è più considerato l’unica alternativa a Marquez. In casa Aprilia-Gresini sorridono ma in modo tirato. Aleix Espargarò non ci sta e pone dubbi seri sul futuro, Andrea Iannone dice che può fare, ma il giusto, perché l’Aprilia è diversa dalle altre moto che ha usato. 
MOTO 2
Alex Marquez sta andando fortissimo mentre a livello romagnolo la situazione è abbastanza complicata. Enea Bastianini è nono in campionato ma non sta stupendo, mentre il redivivo Mattia Pasini sta viaggiando diciassettesimo cambiando moto quasi tutte le domeniche ed alternando manubrio con cronache. Davide Bulega ha fallito il passaggio dalla Moto3 mentre per Stefano Manzi sta arrivando un po’ l’ora della verità. E Marco Bezzecchi? Da campione del mondo in pectore (poi non diventato) della Moto3 a purtroppo comparsa della Moto2: il cammino è lungo e difficile. E difficile è stato il ritorno di Lowes/Team Gresini: accreditato per la conquista del mondiale, l’inglese è solo tredicesimo. Un fallimento difficilmente prevedibile: Moto2? No, semmai voto 2.
MOTO3 
Classe di giovani emergenti, ma ci vuole un «vecchietto» a fare sorridere la Romagna, ovvero Niccolò Antonelli che di anni ne ha 23 ma è appunto ormai un matusa. Il portacolori del team Sic 58 viaggia in terza posizione, sebbene staccato dal leader della classifica Lorenzo Dalla Porta (toscano doc). Per trovare un altro romagnolo dobbiamo scendere alla quindicesima posizione con Andrea Migno. Riccardo Rossi, 32° con zero punti, ci permette di dedicare qualche riga al Team Gresini anche in Moto3. Posta la palese difficoltà del pilota italiano nel debutto mondiale, vediamo che Gabriel Rodrigo è undicesimo, troppo poco per la reputazione di un team di livello, fermo restando qualche credito con la sfortuna. Insomma, la Moto3 è lo specchio della crisi del motociclismo romagnolo.
MOTOE
Le classi sono diventate quattro e la moto elettrica è il futuro. Matteo Ferrari (team Gresini) è quinto dopo l’unica gara disputata fino ad ora, precedendo l’esperto sammarinese Alex De Angelis. Mattia Casadei è undicesimo mentre l’altro portacolori del Team Gresini, Lorenzo Savadori, è a zero ma è caduto senza colpe.
SUPERBIKE
L’addio di Marco Melandri alle corse ha tenuto banco a Laguna Seca, ma il ravennate non si è fatto notare. Il ruolino di marcia lo ha visto nono in entrambe le manche e sedicesimo nella Superpole Race con qualche guizzo positivo, ma ormai la saracinesca è abbassata e ci si avvia stancamente alla fine dell’anno. Arrivederci al 7-8 settembre a Portimao per la quart’ultima gara della serie 2019, quando torneranno in sella anche i ravennati del Team Evan Bros, che puntano al titolo con Krummenacher e Caricasulo.