Oltre centoventimila piante (esattamente 120.372), distribuite in un solo mese attraverso la rete di 22 vivai privati accreditati e già messe a dimora. Un’accelerazione che ha fatto salire a quota 1.832.152, a fine ottobre, il numero totale degli alberelli “adottati” dai cittadini dall’avvio del progetto regionale.Dopo la pausa estiva, all’inizio di ottobre è ripartita bene la campagna
“Mettiamo radici per il futuro”, il piano della Regione che punta a far diventare l’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia attraverso la distribuzione gratuita e la piantumazione di 4,5 milioni di nuovi alberi e arbusti, uno per ciascuno dei suoi abitanti. L’obiettivo del progetto, giunto al terzo anno di operatività, è quello di ampliare la superficie boschiva grazie alla creazione di infrastrutture verdi nelle città, al ripristino dell’ecosistema naturale nelle aree di pianura e alla riqualificazione di sistemi agroforestali, siepi e filari, in un’ottica di valorizzazione del paesaggio e fruizione pubblica del territorio. Un piano che coinvolge anche il mondo delle imprese, con incentivi finanziari ad hoc per la creazione di aree forestali permanenti su terreni di loro proprietà, e che ha una valenza fondamentale anche sotto il profilo della lotta ai cambiamenti climatici e per il miglioramento della qualità dell’aria. Con ripercussioni positive anche per la tutela della salute. Dall’avvio del progetto (ottobre 2020), al 31 ottobre scorso sono state distribuite sul territorio 1.832.152 piantine: Bologna 338.212, Ferrara 64.636, Forlì-Cesena 183.349, Modena 326.826, Parma 279.694, Piacenza 109.287, Ravenna 117.414, Reggio Emilia 325.100 e Rimini 87.634.