L’autunno è a tavola tra anguille, marroni, vino e polenta
La terra non dimentica. E così, ogni anno il ciclo delle stagioni – finché regge alle bizze climatiche… - ci ricorda in pianura e collina che l’autunno è il periodo dell’anno in cui le castagne, l’anguilla, il vino e la polenta non possono mancare in tavola. Così, anche per questo fine settimana chi avrà voglia di esplorare in lungo e in largo la nostra provincia, potrà farlo nella certezza di trovare in ogni angolo un prodotto tipico della stagione con cui banchettare, mentre ci si bea del paesaggio e delle ultime giornate di clima mite.
CAMPOTTO
Prosegue al parco Due ponti di Campotto di Argenta l’appuntamento per i buongustai della sagra dei Sapori d’Autunno. Qui, ancora l’11, 12, 13, 18, 19 e 20 ottobre si potrà cenare (la domenica anche pranzare) nello stand gastronomico, con specialità come risotto al germano reale, pappardelle al ragù di lepre, tortelloni con porcini e tartufo, cappellacci di zucca al ragù e secondi come capriolo e cinghiale in salmì con polenta, medaglioni di filetto di suino ai porcini, tomino al tartufo con speck e funghi e ancora salama da sugo, rane fritte e anguilla ai ferri. Info 339/3177946
COMACCHIO
Ultimo fine settimana con l’Anguilla in quel di Comacchio. Accanto alle tentazioni dello stand gastronomico – le cui cucine (aperte anche il venerdì sera con menù speciali) ogni sabato e domenica proporranno i tipici piatti della tradizione locale – il cartellone prevede iniziative rivolte agli appassionati della buona tavola ma anche a chi va in cerca di visite tra città, canali e mare.
CASOLA VALSENIO
E’ il 29° anno che il borgo collinare di Casola Valsenio organizza in ottobre la festa dei Frutti Dimenticati e del Marrone, in programma quest’anno il 12, 13, 19 e 20 ottobre. Sagra peculiare, poiché punta molto sulla ristorazione locale ed esercenti che proporranno menù speciali e assolutamente di stagione, così come stagionali al 100% sono i prodotti esposti nei banchetti della mostra-mercato, occasione preziosa e succulenta per scoprire o riassaporare sapori autenticamente dimenticati, quelli dei frutti della terra che i nostri nonni serbavano per rendere meno rigido l’inverno e che non hanno incontrato, negli anni, la possibilità di inserirsi in una pianificazione agricola commerciale. Parliamo in sostanza di rarità vere come la salsa di rovo e di gelso, le composte di corniole e di cotogne, la torta di mele selvatiche e i dessert con pere volpine, castagne, alkermes, vino e formaggio. Per non parlare del migliaccio, che richiede mele cotogne, pere volpine, mele gialle, cioccolato, pane, raffermo grattugiato, canditi, riso e, secondo l’antica ricetta, sangue di maiale in aggiunta. A Casola Valsenio i frutti dimenticati si sposano poi con le piante aromatiche del Giardino Officinale e danno vita a piatti come le insalate di sedano, ribes bianco e rosso in agrodolce, o di finocchio selvatico con tarassaco, cerfoglio e salsa di melagrana. Nei menù compaiono anche i risotti di pere volpine, l’arrosto di arista con castagne e lamponi o il rotolo di vitello alla melagrana, la crostata di marmellata di sorbe, le prugnole ripiene di noci e zabaione, il sorbetto alle corniole.
SAN CASSIANO
Ancora due domeniche con la polenta a San Cassiano di Brisighella, dove la tradizionale sagra autunnale organizzata dall’associazione di promozione sociale della frazione per la prima volta va avanti per un mese. Il 13 e 20 ottobre si potrà mangiare con i «polentari» del paese e quelli di Santa Maria in Selva (Macerata) allo stand gastronomico, aperto a pranzo e cena, pronto a servire fumante polenta con i funghi porcini, il ragù di carne (maiale, lepre, cinghiale, capriolo) o il baccalà. Negli stand si possono acquistare prodotti locali come farina per polenta, biscotti e castagne. Il programma musicale prevede Sam & Jo’ (13 ottobre) e i Formula Tris con Silvia (20 ottobre).
PALAZZUOLO
La tradizionale sagra del Marrone e dei Frutti del Sottobosco di Palazzuolo. si svolge tutte le domeniche d’ottobre. Il marrone è al centro dei mercatini e dei menù domenicali, insieme però agli altri prodotti della collina: funghi, tartufi e altre tipicità del sottobosco. Nel pomeriggio non manca la musica dal vivo.
MARRADI
Il 13, 20 e 27 ottobre, vale a dire nelle restanti domeniche di questo mese, a Marradi torna per il 56° anno la sagra delle Castagne. Tortelli di marroni, torta di marroni, castagnaccio, marmellate, marrons glacés e caldarroste faranno bella mostra di sé nei mercatini e negli stand gastronomici. Per le vie del paese saranno, inoltre, in vendita i classici prodotti del bosco e sottobosco. Le domeniche saranno animate da bande musicali itineranti che si alterneranno nel corso delle quattro giornate. Info 055/8045170.
ALFONSINE
Partita lo scorso fine settimana con la tradizionale serata delle degustazioni a palazzo Marini, la festa dell’Uva di Alfonsine, alla 19ª edizione, entra nel vivo in questo weekend, allargandosi agli spazi di piazza Monti.In programma ci sono la cena a base di cappelletti venerdì 11 e il mercatino e lo stand gastronomico dal pomeriggio di sabato 12, fino all’intera giornata di domenica 13, con tanto di podistica, sfilata e musica dal vivo, oltre alle bancarelle d’assaggio della domenica.