Il Mei e il coordinamento StaGe! scrivono ai grandi media nazionali

Romagna | 03 Novembre 2020 Cultura
il-mei-e-il-coordinamento-stage-scrivono-ai-grandi-media-nazionali
Il Coordinamento Musica e Spettacolo Indipendente ed Emergente StaGe!, che ha il Mei e la realtà faentina AudioCoop tra i primi di una lunga serie di enti e associazini affiliate, ha inoltrato una lettera aperta ai presidenti di Rai, Mediaset, Sky, La 7 e altri circuiti tv e radio nazionali per sollecitare l'apertura di un tavolo di lavoro tra il Mibact e i grandi media per la promozione e l'emersione su canali nazionali della musica indipendente italiana.

“Ringraziamo fortemente il MInistro ai Beni Culturali Dario Franceschini - si legge nella lettera - per avere diramato l’appello alle Tv e Radio per una maggiore diffusione della cultura sulle loro frequenze, da noi lanciato fin dal primo momento di “quarantena”, e ringraziamo sinceramente anche Rai, Mediaset, Sky e LA7 per aver risposto positivamente a tale appello e per avere dichiarato di rafforzare la presenza della cultura nei palinsesti televisivi. Nelle attuali, difficili circostanze serve sensibilità nei confronti del mondo della cultura e dello spettacolo: è un impegno doveroso per non spegnere la creatività e permettere al vasto pubblico di assistere a un concerto, a una rappresentazione teatrale, a un balletto o a una esibizione di danza contemporanea e di poter vedere i grandi film del nostro cinema” come ha dichiarato il Ministro Franceschini commentando le lettere pervenute dai vertici delle emittenti, in cui si rendono disponibili a pianificare una nuova programmazione ad hoc per dare adeguato spazio e risalto al patrimonio artistico, avviare una programmazione dedicata e mettere in onda nuove produzioni.
Siamo quindi al fianco di tutte le emittenti tv e radio nazionali per incoraggiare nuove produzioni e nuove diffusioni per consentire al mondo dello spettacolo di proseguire con le proprie produzioni, mobilitare le intelligenze e raccogliere le energie creative anche in questo difficile momento che stiamo attraversando. Per questo in uno spirito di piena e reciproca collaborazione a tutto vantaggio dei cittadini, riteniamo indispensabile aprire finalmente tali canali alla produzione musicale di grande qualita’ e rappresentante di tutte le diverse musiche e stili realizzate dalle circa 10 produzioni e autoproduzioni musicali indipendenti ed emergenti italiane insieme ai circa 20 mila autori di testi e musiche realizzatesi  dal 2019 in Italia e che solo per circa il 10% , per lo piu’ legate al mainstream ufficiale, riescono ad approdare ai canali ufficiali della tv e della radio. Per tali motivi, rendendo disponibile da subito tale patrimonio culturale che permetterebbe al circuito della filiera indipoendente di poter introitare tutti i diritti, come avviene per i big,  per la diffusione in un momento di massimo bisogno visto che sono fermi con i tour e che e’ sostanzialmente ferma la vendita delle produzioni fisiche che avvengono per lo piu’ durante i live.  E’ un appello accorato che rivolgiamo come Coordinamento StaGe!, con oltre 50 associazioni rappresentanti di tutta la filiera delle piccole imprese della musica, perche’ l’accoglimento di tale appello oltre ad arricchire culturalmente tutti i palinsesti tv e radio del nostro paese con la proposta della diversita’ della qualita’ musicale permetterebbe, in particolare come servizio pubblico utilizzando al meglio con gli Assessorati regionali alla Cultura le Sedi Rai regionali come proposto dalla Regione Emilia-Romagna, di dare ossigeno a un’area musicale tra quelle maggiormente in sofferenza visto che trova il suo sostentamento sostanzialmente in gran parte solo ed esclusivamente dai concerti, compresi gli introiti dei diritti oltre ai cachet, tutti e due al momento fermi.
Avviare quindi nuovi programmi, strisce, finestre e altri spazi quotidiani su questa musica significa rimettere in moto una filiera che da’ lavoro a produttori, editori, artisti, autori di testi e musiche, studi di registrazione, sale prove, videomaker, uffici stampa, promoter e tutta la filiera musicale indipendente, che rappresenta direttamente oltre 50 mila addetti, oggi ferma completamente nella raccolta delle risorse.
Ci rendiamo disponibili fin da ora con i networl tv e radio per idee, proposte, suggerimenti e collaborazioni  in un tavolo di incontro e confronto con chi vorrra’ aprire tali spazi e riempirli della buona musica proveniente da tutto il nostro paese e da tutte le nostre regioni, anche con particolare riferimento alle piattaforme web audio e video".

Coordinamento StaGe! Coordinamento Musica e Spettacolo Indipendente ed Emergente
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-romagna-il-mei-e-il-coordinamento-stage-scrivono-ai-grandi-media-nazionali-n26378 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione