I grandi concerti da Bologna alla riviera, da giugno ad agosto

Federico Savini
Sempre più concerti di grande richiamo, sempre più italiani (ma tornano pure gli stranieri) e sempre più costosi. È un po’ il quadro, in graduale crescita, di tutte le estati concertistiche post-Covid, segnate da un incremento dei «grandi eventi» che s’accompagna quasi sempre a un detrimento dell’offerta culturale di prossimità, e dal quale non si disallinea di certo l’estate che sta partendo, e che sul versante concertistico ha già sparato alcune grosse cartucce ma per il pieno della bella stagione riserva decine e decine di grandi eventi, tra l’entroterra romagnolo, la riviera e il capoluogo.

RAVENNA E CERVIA
Partiamo da casa, perché il Festival che quest’anno rimarrà nella storia della manifestazione per l’indovinata ed encomiabile rassegna «Romagna in Fiore» ha in serbo ancora diversi nomi di appeal pop, nazionale e internazionale. A cominciare dall’unica data italiana di Anohni and the Johnsons, voce tra le più incredibili del panorama mondiale che porterà il suo nuovo progetto soul-oriented al Pala De Andrè il 15 giugno. Per il Festival verrà in concerto anche Margherita Vicario (il 18 giugno allo stadio dei Pini di Cervia), Colapesce Dimartino (il 28 giugno al Pavaglione a Lugo), i britannici Kula Shaker (sempre a Lugo il 29), John De Leo in versione «Jazzabilly» (30 giugno a Lugo) e i Calexico dall’Arizona (5 luglio a Palazzo San Giacomo a Russi).
In piazza Garibaldi a Cervia, limitandoci ai concerti, il 21 luglio canterà Mario Biondi, il 23 Samuele Bersani, il 25 Loredana Bertè e il 28 Francesco De Gregori.
All’Hana-bi a Marina di Ravenna tanto garage-rock con i Darts il 5 luglio, i Detroit Cobras il 12 e i Crocodiles il 16. Al Lupo 340 di Savio la direzione artistica dell’Area Sismica ha chiamato, tra gli altri, i Guano Padano il 9 luglio, Don Antonio nel progetto Trinidad il 14, gli incredibili avant-rockers giapponesi Goat il 12 luglio e l’originalissimo jazz-pop dell’inglese Alabaster DePlume il 4 agosto.

RIVIERA
Della Notte Rosa per il momento si sa solo che si terrà dal 5 al 7 luglio e che Dargen D’Amico canterà il 6 luglio a Riccione, dove Radio DeeJay deve ancora rivelare completamente la sua estate live ma si sa che i The Kolors suoneranno il 21 giugno e il 13 luglio ci sarà il Balamondo Festival di Mirko Casadei, con Dardust domenica 14 all’alba. Da segnalare a Rimini, per la sagra musica malatestiana, il concerto di Ludovico Einaudi il 7 luglio al teatro Galli.
Regina dell’estate in tutti i sensi, fin dal nome della sua arena concertistica, sarà Cattolica, dove il 30 giugno arriveranno i tre tenori de Il Volo, seguiti il 6 luglio da Annalisa, il 12 da Umberto Tozzi, il 20 dai Subsonica, il 26 da Capo Plaza, il 27 dai redivivi Pooh, il 3 agosto dai non meno redivivi Ricchi e Poveri, il 6 agosto da Antonello Venditti, il 7 agosto da Gabry Ponte, il 9 da Gemitaiz, il 10 dagli storici protagonisti del Deejay Time, il 14 da Achille Lauro, il 17 dai The Kolors, il 24 da Gigi D’Alessio e il 31 da Fiorella Mannoia.
Il Beky Bay di Bellaria è un altro punto nevralgico dell’estate concertistica romagnola. E allora il 26 luglio si esibiranno i BnkrR44, il 10 agosto Massimo Pericolo e il 29 Alborosie. E sempre qui si terrà anche lo storico Bay Fest per gli amanti del punk-rock, con un’anteprima già il 15 giugno con gli storici californiani Descendents, e poi dal 14 al 14 agosto con gli headliner Alkaline Trio, Millencolin e Naska. Da segnalare anche il Summer Jamboree a Senigallia dal 27 luglio al 4 agosto, per gli irriducibili del rockabilly.

TRA L’INTERNO E IL MARE
Acieloaperto si conferma una festival tra i più interessanti dello scenario romagnolo, con gli Slowdive il 1° luglio a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, dove il 3 si esibirà Fulminacci, mentre Kae Tempest sarà alla Rocca Malatestiana di Cesena l’8 agosto, dove l’11 toccherà agli Explosions in the Sky, il 12 a Vasco Brondi e il 16 ai Marlene Kuntz. A chiudere la rassegna sarà il concerto in solo dell’americano Ty Segall al chiostro di San Francesco a Cesena.
A Sogliano il 31 luglio arriverà Max Angioini, seguito il 3 agosto da Max Gazzè e il 7 da Xavier Rudd, mentre della quarantesima edizione del festival di Verucchio si sa che il 25 luglio ci sarà Venerus e il 27 Carmen Consoli (ma non è ancora completo il cartellone).

BOLOGNA
Straripa letteralmente la proposta concertistica del capoluogo per la bella stagione. Cominciando dalle grandi date allo stadio Dall’Ara, il 22 e 23 giugno ci sarà Max Pezzali, seguito il 27 giugno da Zucchero e il 5 e 6 luglio da Marco Mengoni.
Tantissimi artisti si esibiranno al Sequoie Music Park: il 15 giugno toccherà a Salmo e Noyz, il 25 ai The Hives, il 26 a Elio e le storie tese, il 27 a Glen Hasard, il 1° luglio ai Blue, il 3 a Mahmood, il 7 a Cat Power che canta Bob Dylan, l’11 agli immarcescibili Take That, il 18 a Fulminacci, il 20 ai Saucerful of Secrets di Nick Mason dei Pink Floyd e il 22 ai veterani del funk Kool & The Gang.
Denso e decisamente più «italiano» il programma del Bonsai, dove il 3 luglio canterà Motta, seguito il 6 dagli Eiffel 65, il 16 da Cosmo, il 18 da Mecna, il 18 da Valerio Lundini & i Vazzanikki e il 19 dai Marlene Kuntz.

FERRARA
Conferma la sua crescita sul versante dei grandi eventi anche Ferrara, che per il suo Summer Festival ha convocato il 21 giugno Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso per il Deejay Time Radio Celebration, seguiti il 22 dai francesi Air, il 26 da Annalisa, il 30 da Tommaso Paradiso, il 2 luglio da Coez e Frah Quintale, il 4 dagli Extreme, il 6 da Tedua, il 7 da Calcutta, l’8 dai Pooh, il 9 dai riuniti CCCP, con Gaznevada e Vasco Brondi in apertura, per chiudere il 14 con Ligabue.
Vocazione più «indie» per lo storico «Ferrara sotto le stelle», che proporrà Dente il 7 giugno, e poi The Murder Capital l’8, Fantastic Negrito l’8 luglio, la Pfm sul repertorio di De Andrè il 9 a Delizia Estense di Benvignante (Argenta), aspettando il gran finale con gli Einstürzende Neubauten il 3 ottobre.