Forlì, tempesta d'acqua e vento, il sindaco chiede lo stato di calamita'

La tempesta che si è abbattuta nel Bolognese e in Romagna nel primo pomeriggio di giovedì 10 ha provocato allagamenti di scantinati, garage e avvallamenti stradali un po' ovunque e le forti raffiche di vento hanno abbattuto alberi e perfino una gru, in via Isonzo a Forlì, senza provocare feriti.
A Forlì il fortunale è durato una mezz'ora e in molti luoghi della città sono stati segnalati allagamenti, lamiere volate via e altri danni. A Ravenna la tempesta è stata violenta ma più breve, causando problemi alla viabilità, anche sulla statale Romea fino ai lidi ferraresi, e black out a Lugo e Marina di Ravenna. L'acquazzone nel Bolognese ha colpito soprattutto la zona di Imola, molti gli allagamenti e gli alberi caduti, ma senza feriti né causare problemi alle strade.
"Mentre continua l'impegno in strada per fronteggiare le numerose problematiche, cercare di risolvere le criticità e ridurre i disagi causati da questa ondata di maltempo, comunico la volontà del Comune di Forlì di chiedere alla Regione Emilia-Romagna lo stato di crisi attraverso l'ambito territoriale dell'Agenzia regionale di Protezione civile". Così il sindaco Davide Drei, facendo sapere in una nota di aver "verificato di persona la difficile situazione di alcune zone della città", e aver fatto "il punto con i responsabili dei servizi impegnati nelle attività di emergenza e con il comandante della Polizia municipale".