La Guardia di Finanza di Forlì ha scoperto sei nuclei familiari che, simulando con le autocertificazioni uno stato di indigenza economica, hanno ottenuto il "reddito di cittadinanza" senza averne diritto, percependo, in tal modo circa 50mila euro. Tra i diversi casi approfonditi anche quelli di tre accaniti giocatori che avevano 'dimenticato' di segnalare nella dichiarazione Isee le ingenti somme vinte su piattaforme on line (complessivamente pari a circa 660 mila euro). L'attività ha consentito di denunciare i sei soggetti alla locale procura della Repubblica per violazioni che possono comportare la reclusione da uno a sei anni, segnalando contestualmente le posizioni all'Inps per la revoca della concessione del beneficio e il recupero delle somme indebitamente percepite.